Spalletti toglie, Spalletti dà
Partita complicata come nei pensieri della vigilia, altro che passeggiata o partita del riscatto! È una Juve più dinamica e apparentemente più vogliosa rispetto alla trasferta di Napoli. Ma è ancora insufficiente. Serve l'intervento di Spalletti che dalla panchina disegna e ridisegna la squadra inserendo e togliendo giocatori in modo questa volta impeccabile. La classifica Champions non piange più ma non è ancora finita. Le ultime due rimangono ancora importanti e occorrerà porci la massima attenzione.
Non c'è da essere soddisfatti però. Le difficoltà sono evidenti e Spalletti lo sa e lo dice che si può e si deve fare di più. È un lavoro lungo e paziente quello che andrà fatto. Lo diciamo da sempre: al di là delle carenze di organico, è nella testa che bisogna intervenire. È la mentalità che va costruita e consolidata. Va cercato il carattere, va tolta la timidezza, vanno sciolte le paure e acquisita consapevolezza, autostima e dignità. Va trovato entusiasmo e senso di appartenenza ad un club che ha fatto la storia del calcio. Insomma, c'è molto da fare.Siamo condannati, noi tifosi, a vivere partita dopo partita, senza porsi aspettative. La Juve sarà questa quest'anno. Capace di buone partite ma anche di prestazioni deludenti. Sbagliato oggi prendersela coi singoli. Non sarebbe utile ed anzi potrebbe essere piuttosto controproducente. Ci andrà tempo. E va accettato.
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