Brutta senz’anima

La piega che la Juve stava prendendo era chiara da settimane, la sconfitta contro il Como è solo la certificazione. Igor Tudor, che è responsabile ma sempre molto meno dei calciatori (lo ribadisco per l’ennesima volta a scanso di equivoci) ci ha raccontato fin qui che la Juventus fosse in salute e che giocasse bene. E scusate se mi sono sempre permesso di dire che se sei in salute e giochi bene, ma fai 5 pareggi consecutivi, vuol dire semplicemente che hai più problemi di quelli che sembrano.
A Tudor va dato atto di aver provato a cambiare modello di gioco, perché era un tentativo da fare. Fatto sta, però, che la squadra ha palesato i soliti limiti sulle marcature a zona su palle da fermo e dopo il gol subito, ha prodotto un’incredibile mole di gioco e di corsa, ma inutilmente. I pericoli portati verso la porta della squadra di Fabregas sono prossimi allo zero, ragion per cui i segnali sono altamente preoccupanti.
Non si intravede nessuna luce in fondo al tunnel quando ogni azione offensiva della squadra avversaria sembra potersi tramutare in gol. Vuol dire semplicemente che non hai equilibrio, non hai idee, non hai un canovaccio che gestisca l’imprevisto. Questa Juventus non sa attaccare, a meno che Yildiz o Thuram non prendano palla e generino lo scompiglio, e non sa difendere (con o senza Bremer).
Con il cambio di allenatore lo scorso anno una cosa era effettivamente cambiata: Tudor era riuscito a dare un’anima alla squadra, la capacità di lottare, anche di uscire dalle difficoltà e provare a giocarsela sempre. Questa cosa, però, è andata indubbiamente scemando con il passare delle settimane e oggi quello che rimane è solamente una squadra brutta e senz’anima. Una squadra in cui anche tutte le individualità, inevitabilmente, continuano a peggiorare gara dopo gara e che alla prima difficoltà si scioglie come neve al sole.
La situazione sta scivolando via di mano come acqua tra le dita e quello che si prospetta è l’ennesima stagione che porta a un altro anno zero. Damien Comolli è avvisato: la patata bollente è nelle sue mani, poiché Elkann ha scelto lui per la rinascita, gli ha dato le chiavi del club e ha carta bianca su tutto. In bocca al lupo Vecchia Signora, ne hai bisogno.
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