Torchia a RBN: "Sull'infortunio di Bremer la penso così"

Davide Torchia è intervenuto a Radio Bianconera, durante la trasmissione Rassegna Stramba. In primis, l'agente di Rugani ha parlato dell'infortunio di Bremer: "Non voglio fare il professore, ma spesso chi ha avuto un problema di crociato ne ha anche al menisco, collegato ad esso. Non è la prima volta che acacde una cosa del genere. Non è strano, è una cosa molto dentro la casistica. nessuna colpa dei campi della Continassa. Il giocatore ha lavorato tanto per rientrare e ritrovare la forma migliore, quindi, come detto, può accadere un infortunio di questa tipologia". Sui tempi di recupero: "In genere i dottori ora si tengono più larghi. Parliamo di routine, ma si tratta sempre di un'operazione al ginocchio. E' un giocatore molto importante e chiaramente non averlo è un problema. Cabal? Occhio, potrebbe aver subito uno stiramento. Magari uno scatto in più". 

Sullo studio post interventi: "Sentendo l'esperienza di tanti calciatori, spesso rientrano dopo sei mesi. Il muscolo è lo stesso, ma non perfettamente. Quindi ci vuole più tempo. Ora il tempo è maggiore perché le performance sono aumentate. Il margine di rischio purtroppo c'è nel tentare di ritrovare le forma migliore. Come avevo detto il Mondiale per Club è stato uno stress in più. Bremer non era a disposizione. I tempi di assicurazione la Juve se l'era presi. E' successo perché doveva accadere, si tratta di sfortuna. Poi se si vuole dare sempre la colpa a qualcuno, è un altro discorso. A me interessa trovare la soluzione". Su Rugani: "Sta bene. Ora in difesa c'è la coperta corta. Bisogna fare attenzione alla gestione". Su eventuali cambi:  "Io sono pratico, se fossi io, in certe occasioni ci può coprire di più. Diverso se si sfida una squadra di livello inferiore". Sull'emergenza. "Situazione simile allo scorso anno. Obiettivo? E' inutile girarci intorno, è stato creato un sistema economico di sopravvivenza. E' innegabile che il Bologna possa vivere senza Champions. Nella Juve è diverso, perché ha costi maggiori proprio perché deve raggiungere l'obiettivo. Linea di galleggiamento quarto posto".