Celsi a RBN: "McKennie in campo è ovunque, merito della sua cultura sportiva"

Il preparatore atletico Mimmo Celsi, ospite oggi di “Cose di Calcio” su Radio Bianconera, ha parlato dell'importanza di Weston McKennie nei meccanismi della Juventus: “A volte ho letto critiche per una sua 'pancetta', ma la verità è che gli atleti di nazionalità statunitense, come quelli che vengono dall'est Europa, hanno una cultura sportiva molto diversa dal resto del vecchio continente ed arrivano alla fascia d'età di 14/15 anni mediamente più avanti rispetto ad atleti di altre nazionalità. Gli esempi sono tanti, come Shevchenko nel Milan o lo stesso Pavel Nedved, che continuava ad allenarsi anche nel proprio tempo libero, questo fa di loro giocatori allenati ad avere una percezione del lavoro fisico che anche ad alta intensità non li mette praticamente mai in difficoltà. Sono quei giocatori che tatticamente non saltano all'occhio, ma in campo li trovi ovunque perchè corrono ininterrottamente”.

Ascolta l'intervento nel podcast allegato.