Boniek: "Con Spalletti la Juve lavora meglio, Gasperini è il segreto della Roma"

Juventus-Roma non è ancora una sfida decisiva per la corsa scudetto. Ne è convinto il doppio ex Zbigniew Boniek, che ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha analizzato gli scenari possibili che potrebbero dallo scontro diretto tra i bianconeri di Luciano Spalletti e i giallorossi di Gian Piero Gasperini. Queste le principali dichiarazioni di Boniek:

"È ancora presto, non siamo neanche alla fine del girone d’andata. Certo, la Juventus ha bisogno di vincere per rientrare in una serie di discorsi e non rimanere staccata. Da quando c’è Spalletti mi sembra che si lavori meglio, anche a livello di concentrazione e applicazione. Da inizio anno però, non ho ancora mai visto giocare la Juventus davvero bene, anche se quella bianconera resta una squadra sempre difficile da affrontare.

Se vince la Roma? Beh, allora a Roma si riprenderebbe a sognare davvero. Anche perché Gasperini metterebbe un solco tra sé e la Juve, con sette punti di distanza. Il segreto della Roma è Gasperini, uno puro, che ti parla in faccia. È un allenatore duro, onesto, che non cerca alibi e ha rigenerato giocatori dati per persi. Io anche da giocatore preferivo sempre quelli così rispetto a quelli che ti sorridevano e poi ti parlavano alle spalle. I giocatori queste cose le apprezzano. E alla fine sono cose che pesano.

La corsa scudetto? Napoli, Inter e Milan sembrano più attrezzate. Per la Roma lo scudetto sarebbe un miracolo, la Juventus ha buoni giocatori, ma non campioni. L’unico che vedo destinato al top assoluto è Yildiz. Il vero obiettivo è arrivare tra le prime quattro e conquistare la Champions League".