Di Livio a RBN: "Il ritorno di Bremer sarà fondamentale. E' una Juve che va migliorata"
A Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, è intervenuto Angelo Di Livio, che ha parlato del momento della squadra di Luciano Spalletti: "Devo dire che sono un po' deluso dalla partita di Napoli, mi aspettavo un'altra Juve. Era una partita fondamentale per rientrare in corsa, sono state sbagliate delle scelte iniziali e delle sostituzioni. Mi auguro che Spalletti rimanga lucido in quello che deve fare, perché il lavoro è tantissimo. E' quasi un miracolo, ma mi affido a lui, perché ha qualità importanti nello scegliere i giocatori giusti e nel leggere le partite. Il campionato è ancora lungo, sta tornando Bremer, che sarà una pedina fondamentale, è una squadra competitiva la Juve per lottare almeno per un posto Champions, anche se c'è molta concorrenza. Non me ne voglia il mio amico Tudor, ma Spalletti è di due categorie sopra. Mi affido veramente a lui e speriamo che sia di buon auspicio il ritorno di Bremer, che lì dietro può fare la differenza".
Ed è tornato sul cambio Yildiz-Conceicao: "E' un errore. Dopo il pari la Juve aveva preso campo, stava giocando, se togli due che hanno strappi, in una partita così, tarpi le ali. Ha sbagliato, si può dire, se passi al 3-5-2 dai un segnale di resa o che ti accontenti, invece la Juve doveva provarci. Lui voleva sorprendere Conte con i giocatori di movimento, ma credo non abbia funzionato nulla. Quando l'hai ripresa doveva stare lì e capire la situazione. Fare sì delle contromosse. Ma bisogna comunque dare di più, è una squadra che va migliorata in alcuni ruoli, con dei giocatori importanti. Vedo Modric che è un valore aggiunto, porta personalità e forza a tutti. Ti serve quel tipo di calciatori, di personalità. Bremer e Kalulu son ograndi difensori, a centrocampo manca il direttore d'orchestra. Serve un grande centrocampista, poi servirà anche altro, ma la priorità è quella".
Mentre Di Livio su Zhegrova ha ammesso: "Deve stare solo bene, perché finora non lo è mai stato, come ha detto Spalletti. Conceicao e Zhegrova possono fare male, ma Zhegrova deve stare bene. Deve lavorare per i 90 minuti. Non sei coperto in altri ruoli, non in quello".
Poi un accenno alla questione direttore sportivo: "Per me i giocatori si scelgono andandoli a seguire, non guardando solo i numeri. La Juve deve sistemarsi in società, deve essere formata da gente esperta, da direttori sportivi che sanno di calcio, conoscono i calciatori. Perché la Juve è ancora molto ambita, ma bisogna spendere i soldi in maniera giusta. Vedo dei tasselli ancora vuoti. E' una squadra incompleta".
Infine sul futuro di Kenan Yildiz ha detto: "Lo terrei a tutti i costi. Ci sono dei tasselli inamovibili, e qui sono Yildiz e Bremer. Sono indispensabili per ricostruire una Juve forte".
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