Diana a RBN: ''La Juve non è il primo pensiero per Elkann. Se vuole venderla, che lo faccia''

Diana a RBN: ''La Juve non è il primo pensiero per Elkann. Se vuole venderla, che lo faccia''
Ieri alle 22:15Primo piano
di Alessia Mingione

Intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera durante il programma ''Fuori di Juve'', l'ex responsabile marketing e sponsorship dei bianconeri tra fine anni 90' e inizio 2000 Carlo Diana, ha parlato dei temi del giorno in casa della Vecchia Signora.

SOCIETÀ - ''Bisogna vedere i risultati alla fine. Ad oggi mi sembra che l’unica vera novità sia stata quella di aumentare il livello di juventinità con Tudor. E poi, Chiellini, se io fossi presidente lo sceglierei come consigliere del gioco del calcio perché lui è senza eguali”.

DOVE PUÒ ARRIVARE CHIELLINI A LIVELLO SOCIETARIO - “Quello che io prevedo è che il ruolo che lui ricoprirà sarà quello di vicepresidente, è il ruolo che vedo meglio per lui anche se lui potrebbe aspirare ad altro come direttore generale o amministratore delegato”.

PAROLE DELL’AVVOCATO DUPONT - “Io non sono un giurista. Questa vicenda deve avere un finale come merita, non può essere estromessa una persona che ha fatto bene al calcio in generale e alla Juve”.

CESSIONE JUVE - “Le voci circolano da sempre. Tether sta facendo shopping vero, Andrea non mi sembra che abbia la forza di farlo. Ciò che mi auguro è che se Elkann voglia vedere la Juve, che lo faccia anche perché la società non è il primo dei suoi pensieri”.

TUDOR - “Lo vedo bene nel senso che i calciatori sono diversi. La squadra non è migliorata rispetto all’anno scorso quindi un 3-4 posto è difficile da fare. In attacco schiererei Vlahovic, è il migliore possibile. La Juve può arrivare al 4º posto, è l’obiettivo massimo”.