Gambelli a RBN: "Calciopoli? I tifosi rivogliono gli Scudetti. Elkann non venderà la Juve"

Lo scrittore e piccolo azionista Juve Riccardo Gambelli è stato ospite di Radio Bianconera, durante Fuori di Juve. Ed è partito dalle notizie riguardanti il CdA: "Ferrero? Ero sicuro che sarebbe rimasto, al di là delle voci che circolavano. Non so quanto rimarrà, ma sicuramente fino a giugno. Si parla addirittura fino al 2027. C'è la conferma di ad di Comolli, sapevo che Chiellini non sarebbe entrato nel CdA".
Poi un commento sulle parole dell'avvocato Dupont sul ricorso di Giraudo e Agnelli: "Ho sentito anche Penta, e questo mi fa piacere. Sono fiducioso da sempre. E' chiaro che i tifosi vorrebbero riavere gli Scudetti, non un risarcimento. Che la giustizia sportiva vada riformata è evidente, perchè è sommaria. Per Moggi e Giraudo per Calciopoli non ci fu modo per difendersi. E sono dovuti andare alla Corte Europea, come Agnelli. La giustizia è sommaria, soprattutto quando si parla di Juve. Credo che ne vedremo delle belle, si può riscrivere veramente la storia anche di Calciopoli".
Mentre sulle notizie paventate su alcuni media di una vendita della Juve da parte di Elkann ha detto: "Può succedere di tutto, anche che John Elkann venda la Juve. Io credo che non avverrà ora. Se vendesse, non sarebbe una grande forma di amore. Se la vende, occhio che potrebbe bacchettarlo il fantasma del nonno, perché la Juve era il gioiello di famiglia Agnelli".
Tornando al campo, Gambelli ha invece ammesso: "Mi aspetto che, siccome abbiamo perso l'unico giocatore che non dovevamo perdere, si torni a proteggere ancor di più la difesa. E quindi mi aspetto un centrocampo a tre, che può proteggere la difesa orfana di Bremer. L'importante è che metta qualcuno in più a centrocampo, i moduli poi li vedrà il tecnico. In attacco invece dico che Yildiz lo preferisco dietro alle due punte. Ma con la Turchia ha giocato anche a sinistra. Quindi se lo piazzano i tecnici lì, forse è anche il giocatore che predilige giocare lì. Lo vedrei bene però bene o come seconda punta alla Del Piero, con le dovute differenze, oppure dietro a due punte. E in questo caso dovresti sacrificare Conceicao, che sarebbe un'altra grave perdita ora".
E ha continuato su Tudor: "Panchina che traballa? Anche a me sono arrivati messaggi in tal senso, ma io dico che non credo possa saltare se si perde a Como. Perché siamo alla vigilia del Real. Ma non credo che si possa perdere a Como, perché nel caso sarebbe crisi nera. Certo è che deve cominciare a far funzionare la macchina".
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