Esclusiva BN-Tacchinardi: ''Meglio prendere un Koopmeiners che tenere Pogba''

Bianconera News ha raggiunto in esclusiva Alessio Tacchinardi. L'ex bianconero si è fatto attendere dopo aver svolto in mattinata una seduta di studio dedicata all'apprendimento dell'inglese. Cosa bolle in pentola per l'allenatore? Potrebbe lasciare l'Italia e dirigersi in club straniero? Nel frattempo, il classe 1975, ha discusso sull'attuale situazione in casa Juventus, rivolgendo particolare attenzione a Massimiliano Allegri e ha esplicato il suo giudizio riguardo la scelta della società nel confermare nuovamente il tecnico livornese nonostante la stagione passata sia stata alquanto insoddisfacente.
''L’anno scorso è stata una stagione un po’ particolare dovuta ai problemi societari quindi diciamo che che c’è stato un “alibi”. Non era facile portare a termine una stagione anche se è stata una stagione brutta perché la Juve ha fatto brutte partite, non ha giocato al suo livello e io penso che bisogna fare una riflessione per quest’anno. Poi, se la società ha ritenuto opportuno tenere Allegri, ha fatto la scelta giusta. Io penso che Giuntoli abbia parlato molto chiaro con Allegri, vuole una Juve più intensa con un gioco e un’ambizione migliore e quindi penso che nella chiacchierata con la società, si sia capito che bisogna fare degli step in più. Io penso che Allegri si poteva confermare, ma chiaramente facendo di più. Mi sembra che il messaggio sia stato recepito perchè questa è una Juve diversa rispetto a quella dell’anno scorso. Per un allenatore è difficile gestire determinate questioni: l’anno scorso c’è stato uno tsunami alla Juventus. Quest’anno Giuntoli sta dando una mano importante e anche tramite un confronto schietto, Allegri ha capito che lui ed i giocatori che hanno fatto poco, devono fare molto di più''.
Un tema molto delicato è quello relativo a Paul Pogba, la sua positività al test anti doping e l'incertezza sul suo futuro al servizio della Vecchia Signora.
''Credo che l’errore sia stato fatto nella decisone di tenere Pogba quest’anno. Pogba è stato alla Juve un super giocatore, è stato dopo la Juve un buon giocatore, ma negli anni, ha calato moltissimo nelle sue prestazioni. Personalmente avrei valutato di lasciare andare Pogba e prendere a quelle cifre di ingaggio un altro calciatore. La Juve ha un difettuccio quest’anno: in mezzo ci sono giovani che devono provare a fare qualcosa in più, stanno zoppicando. Mi auguro che Miretti, Fagioli, riescano ad alzare il loro livello. Non so se Pogba ha messo le catene e voleva stare alla Juventus, però ormai sono anni che per via dei suoi problemi fisici, per il suo costo d’ingaggio, io avrei fatto una scelta diversa: avrei preso un Koopmeiners dell’Atalanta, un giocatore solido, pronto per tenere un centrocampo forte. La Juve è debole a centrocampo perché i giovani non riescono ancora a salire di livello e quindi non avrei tenuto Pogba. Se mi avessi detto 6 anni fa: “Quale è il tuo giocatore preferito?” Io ti avrei risposto Pogba, ma oggi non è più quel giocatore là''.
La Juventus può lottare per vincere lo scudetto, oppure ha molto ancora da migliorare? Tacchinardi non ha dubbi riguardo ciò.
''Io penso che la Juve abbia molto da migliorare ma sono d’accordo con Chiesa, quando dice:”Arriviamo a marzo, ad aprile e vediamo dove siamo”. La Juve non ha coppe, se fa la coppa Italia, fa 5 partite in più, quindi La Rosa è attrezzata per arrivare in fondo. Io penso che vincere lo scudetto non sia facile perché l’Inter è una super squadra, il Napoli pur che se ne dica sta riprendendo il cammino anche perché non è facile ripartire a mille dopo aver vinto il campionato, ma è una squadra forte. La Juve ha tutto per poter arrivare in fondo. Per la maglia, per la storia, per gli ultimi anni, è il momento di cambiare passo''.
Vlahovic e Chiesa sono i due attaccanti fondamentali per la Juventus. L'ex centrocampista bianconero, tuttavia, crede che la Juventus debba puntare anche su altre figure, oltre ad insistere per un gioco maggiormente offensivo.
''Vlahovic e chiesa sono due ottimi attaccanti. Vlahovic, in televisione l’ho sempre difeso perché soffriva molto la scarsa efficacia nel gioco offensivo della Juve. È un calciatore che ha bisogno di cross, di palloni buttati in aria, ha bisogno e perciò soffriva molto oltre alla questione fisica legata alla pubalgia. Penso che siano due grandi giocatori che possano essere due grandi trascinatori. Onestamente mi piacerebbe vedere una Juve più offensiva: con un Weah, giocatore super offensivo. Chiesa e Vlahovic davanti fanno bene però con un centrocampo che fa pochi gol tranne Rabiot, un Weah può scatenare perchè nell’uno contro uno è molto bravo, bisogna vederlo più spesso, rispetto McKennie che è più difensivo. Però, oggi conta il risultato e bisogna andare avanti. Non bisogna essere Vlahovic-Chiesa dipendenti, la Juve deve crescere e migliorarsi sempre di più''.
Scommesse sul capoccanoniere di questa stagione e pronostico in vista del derby della Mole tra Juventus-Torino che si terrà sabato.
''Tra i capocannonieri ci saranno Vlahovic, Lautaro ed Osimhen. Vlahovic è capace di spingere e fare 20 gol. Io spero che la Juve vinca ma soprattutto che cresca. Deve diventare più una squadra operaia. A Bergamo ci ha provato, ma manca ancora uno step, quello che anche se giochi male porti a casa le partite. A Bergamo si è sofferto: c’è stato un grande Szczesny, l’Atalanta è una squadra tosta da affrontare. Il Torino gioca con altre caratteristiche ma è un derby, una battaglia sportiva. Ho la sensazione da anni che ognuno dentro la juve, stia cercando un leader e potrebbero essere Vlahovic e chiesa, come Lautaro per l’Inter. Questa squadra ha bisogno di un leader perché in mezzo al campo non c’è. Chiesa e Vlahovic con le loro qualità e il loro carisma possono trascinare questa squadra''.
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