Juve, occhio alla voglia di riscatto del Sassuolo. Ma Allegri vuole il tris in trasferta

Una sfida quella di sabato alle 18 al Mapei Stadium che dirà tanto del momento in casa Juventus, con la squadra di Massimiliano Allegri che punta al nuovo successo per tenere il ritmo dell'Inter e dimostrare a se stessa e ai suoi tifosi che l'aria quest'anno è veramente cambiata. Di fronte però un Sassuolo che nella sua storia in Serie A, soprattutto in casa, ha sempre messo in difficoltà i bianconeri. Due vittorie nelle ultime quattro sfide, l'ultima lo scorso anno con quel Gregoire Defrel che punta proprio a tornare a disposizione di Dionisi per questa sfida.

Oggi allenamento pomeridiano per i neroverdi che, come scritto nel report del club, "hanno svolto riscaldamento, giochi di posizione, esercitazioni tecnico-tattiche e partitelle a tema su campo ridotto". Uno il vero pericolo per la Juventus: sottovalutare la voglia di riscatto del Sassuolo, partito malissimo in Serie A. Infatti è solo la terza volta che perde almeno tre volte nelle prime quattro partite, dopo il 2013/14 (quattro sconfitte su quattro) e il 2017/18 (tre ko su quattro); solo nel 2013/14 (prima stagione nella competizione per gli emiliani) sono arrivate almeno quattro sconfitte nelle prime cinque giornate. 

la Juve però ha diversi dati positivi. Il gioco è cambiato rispetto alle scorse deludenti due stagioni. E lo dicono i numeri: è la quinta volta che la Juventus realizza almeno nove gol nelle prime quattro partite di un massimo campionato da quanto è tornata dall'anno di purgatorio in B: le precedenti nel 2018/19 e nel 2017/18 proprio con Massimiliano Allegri in panchina, poi nel 2012/13 con Antonio Conte e nel 2007/08 con Claudio Ranieri. Inoltre la Juventus è partita alla grande fuori casa, vincendo entrambe le due gare senza incassare alcun gol. Un altro successo con il clean sheet manca dal 2014/15 (cinque gol fatti e zero subiti in quel caso).