Leonetti a RBN: "Bremer, come un anno fa è di nuovo emergenza. Yildiz deve rimanere"

"E' una tegola che non ci voleva. Sappiamo benissimo l'importanza di Bremer nella difesa della Juve. E' il difensore più forte, il vero fuoriclasse". Lo ha detto a Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, Franco Leonetti, che è partito subito dal ko del brasiliano. "La rottura sullo stesso ginocchio immediato credo che non porti a tempi brevissimi di recupero, probabilmente lo rivedremo a inizio 2026 ed è un problema per la Juve. Credo che per un ginocchio normale le tempistiche sono brevi, ma quello del brasiliano, visto il pregresso, non è normale. Sarebbe bello ritrovarlo prima di due mesi e mezzo. L'importante è riaverlo in salute".

E ha aggiunto: "Abbiamo parlato di un Tudor che doveva trovare dei correttivi per rendere la squadra più brillante, equilibrata, questo infortunio ora è un problema grosso. Ora si apre un punto interrogativo sulla fascia di destra, visto che Kalulu deve essere spostato in difesa. E come lo scorso anno ci ritroviamo senza Bremer e Cabal. Vuol dire di nuovo emergenza in difesa". 

Mentre su un possibile utilizzo della difesa a quattro è chiaro: "Non ci credo. Stramaccioni mi ha confermato che non rinuncerà mai alla difesa a tre. Ha sempre giocato così, lo dicono i dati. Ad oggi la Juve ha quattro centrali. Rugani rispetto a un anno fa c'è, ma il discorso si sposta a destra. Ora hai quattro centrali da preservare, Joao Mario non convince dietro, e occhio a Cambiaso spostato a destro, perché Tudor lo ha già fatto. Ora c'è davvero da mettere mano profonda in una Juve che deve tornare a vincere, tra l'altro. Sono curioso di capire se il 3-5-2 visto nella seconda parte di gara col Milan possa essere un'opzione anche dal 1'. Se si è reso conto che la Juve deve coprirsi perchè fa poco filtro a centrocampo. Lo scopriremo a Como domenica. Sono 5 pareggi di fila diversi l'uno dall'altro. Una Juve che, anche in emergenza, ha un potenziale in attacco invidiabile e hai comunque uomini che possono cambiarti le partite. A Como devi andare comunque a vincere".

Infine sul futuro di Kenan Yildiz: "E' una Juve giovane, che deve crescere e vuole tornare competitiva. Non puoi pensare anche di fronte a un'offerta scandalosa di venderlo. Altrimenti vuol dire che ogni anno devi ricominciare. Yildiz fino al 2030 deve essere una certezza, su cui basare la Juve vincente del futuro. Altrimenti non sei più la Juve ma una provinciale che valorizza i suoi gioielli e poi li cede. E continuo a credere che Vlahovic possa rinnovare. Vedo tanti sicuri che vada via, io tutte queste certezze non ne ho".