Pedullà esalta Zhegrova: “Un colpo da maestro, la Juve si è presa un campione in divenire”

La Juventus si ritrova in casa un diamante ancora da lucidare, ma che già brilla di luce propria. Lo dice Alfredo Pedullà, che su Zhegrova non ha esitazioni: “Spacca le partite”. Sono bastati pochi minuti contro il Borussia Dortmund, un dribbling che brucia l’erba, un cambio di passo che lascia di sasso l’avversario e un tocco di tecnica sopraffina per far capire al noto esperto di mercato che la Juve ha fatto centro.
Pagato appena 20 milioni, con un ingaggio che non pesa sul bilancio e un 1999 scritto all’anagrafe che lascia immaginare futuri da raccontare, Zhegrova è stato definito dall’esperto un “grandissimo colpo”. Non solo per i numeri e la classe, ma per quella capacità rara: saper svariare, interpretare più ruoli, accendersi tra le linee come sottopunta o allargarsi in fascia, regalando soluzioni e libertà tattiche a Tudor. "Un giocatore che osa, che non ha paura di sbagliare la giocata per inventarne subito un’altra". Uno che ti cambia l’inerzia della partita con la sua imprudenza geniale, come i poeti che scrivono versi non per mestiere ma per necessità. La Juve si è presa un funambolo che non si accontenta del compitino: uno che, per usare le parole di Mura, “sa rendere meno grigia la vita della domenica pomeriggio”.
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