Penta a RBN: "Nelle sue dichiarazioni Carraro ha dimenticato dettagli importanti"

Nel corso di "Ieri&Oggi" su Radio Bianocnera, Nicola Penta ha commentato le dichiarazioni di Franco Carraro alla Gazzetta dello Sport: "Carraro in quel momento è presidente della Federazione ed è colui che deve gestire personalmente i due designatori, scelti non da lui ma dalle squadre più importanti in quegli anni, le cosiddette Sette Sorelle. La gestione dei due designatori era comunque federale. Carraro quell'anno lì decise di assegnare due schede telefoniche ai designatori per interloquire con i dirigenti di tutte le società per smorzare le polemiche che c'erano state in quel periodo e che, tra il nubifragio di Perugia e Nakata che giocò contro i bianconeri per via di regole cambiate la notte prima della partita, avevano sfavorito anche la stessa Juventus. Carraro dimentica però che le telefonate che sono state estrapolate sono state solo quelle dei dirigenti della Juventus, e questo è il peccato originale di Calciopoli, perchè se ci fossero state tutte le telefonate, probabilmente Calciopoli non sarebbe nemmeno mai esistita".
Venendo al campo, Penta commenta quindi l'operato di Comolli sul mercato, non nascondendo qualche perplessità: "Zhegrova non gioca praticamente da un anno e non sappiamo esattamente come ritornerà, ma se l'hanno scelto qualcuno ha avuto delle rassicurazioni. Openda l'ho visto l'anno scorso e non mi dispiace, ma parliamo di un giocatore che viene dal Lipsia e un po' di dubbi li ho, sarà il campo a dirci se sono buoni giocatori. Detto questo resto convinto che Tudor abbia già deciso quella che sarà la sua Juventus e l'allenatore fino ad oggi mi sta piacendo molto anche per come sta gestendo il gruppo".
Ascolta l'intervento completo nel podcast allegato.
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