Queste esibizioni non sono da Juventus, ma ci vuole equilibrio nei giudizi

Queste esibizioni non sono da Juventus, ma ci vuole equilibrio nei giudizi
domenica 24 settembre 2023, 08:33Primo piano
di Enrico Scarponi

E' stato un pomeriggio surreale quello che si è vissuto al Mapei Stadium, dove la Juventus cade per la prima volta in stagione sotto i colpi del Sassuolo di Dionisi e dell'obiettivo di mercato Berardi. A onor del vero, i colpi la Juventus se li ha dati da sola: sue gravi errori tecnici di Szczęsny e altri due di Gatti, hanno spalancato le porte ai neroverdi che non si sono fatti pregare e hanno colpito i ragazzi di Massimiliano Allegri. Il tecnico bianconero conferma l'undici che ha strapazzato la Lazio sabato scorso, e nei primi quindici minuti la scelta sembra dare ragione al tecnico livornese. La squadra conferma pressione alta, con ritmo e intensità che portano i bianconeri vicini al vantaggio con Rabiot e creare un altro paio di situazioni favorevoli.

LA SVOLTA: La Juventus sembra continuare a dare continuità a quello visto nelle gare precendenti( Primo tempo di Bologna a parte) ma il vantaggio di Laurienté cambia totalmente l'inerzia della gara. Una rete subita per l'errore grave di Szczęsny, e assolutamnte inaspettata, perchè la Juventus aveva il controllo della gara. Da questo episodio, la squadra non riesce più a ritrovarsi,nonostante il momentaneo pareggio. Si continua a sbagliare passaggi semplici ( come Gatti nel 2-1 di Berardi) e ritornano d'incanto, segnali di tensione e nervosismo che sembravano dimenticati. Vlahovic che si innervosisce in campo, non accetta la sostituzione, e poi manca di lucidità sotto porta, è lo specchio della giornata bianconera. Nella ripresa la squadra si allunga troppo e soffre le ripartenze del Sassuolo, ma con carattere trova il pareggio con Chiesa che sembra cambiare la narrazione della gara. Ma ancora Gatti e Szczęsny confezionano il terzo vantaggio dei neroverdi: il difensore azzurro lascia troppo spazio a Laurienté e il portiere polacco respinge centrale e male, favorendo Pinamonti. Nel recupero l'ultima frittata dei due chiude in maniera fantozziana la gara.

La sconfitta è meritata e Allegri anche dal punto di vista dei cambi ha lasciato a desiderare. Ci vuole un po' di coraggio in più, magari proponendo le tre punte a partita in corso e in una situazione di svantaggio. Ma i giudizi devono essere equilibrati, senza eccedere: troppa esaltazione con la Lazio, troppo deprimente oggi pomeriggio. Molti giocatori della rosa hanno un numero di presenze misero per capire che, chi indossa questa maglia, non si può permettere di staccare la spina a livello mentale. Attenzione e concentrazione devono essere sempre al massimo, perchè tutti vogliono battere la Juventus, anche quando non vive un momento storico vincente. E' il primo lavoro da fare su questi ragazzi, prima che tecnico e tattico.Martedì bisogna subito ripartire e da domani, la testa subito accesa perchè tutti aspettano la partita contro la Juventus per fare bella figura.