Spalletti: "Gasperini grande allenatore, la Roma ci aggredirà fino a casa nostra"

Spalletti: "Gasperini grande allenatore, la Roma ci aggredirà fino a casa nostra"
Oggi alle 16:13Primo piano
di Alessio Tufano

Alla vigilia della sfida contro la Roma, Luciano Spalletti presenta la partita in conferenza stampa. Di seguito riportiamo il suo intervento live.

Cosa vorrebbe vedere di positivo domani?
Mi ha fatto piacere che a Bologna in campo abbiano confermato quanto di buono vado dicendo un po' sulla squadra. L'hanno fatto in una partita tosta per cui penso che questo riesca a determinare un'evoluzione che ci porterà a prendere qualcos'altro tra le cose positive che abbiamo e non riusciamo ancora ad esprimere

Abbiamo rivisto Milik, come l'ha ritrovato? C'è un piano di rientro?
Domani Milik è convocato, l'ho trovato come un bambino felice che ha la possibilità di ricominciare a giocare. È un giocatore con caratteristiche importanti sia fisiche che tecniche che di conoscenza del ruolo

Com'erano le cene con Gasperini, di cui il tecnico della Roma ci ha parlato?
Io sto bene con quasi tutti i miei colleghi. Lui è uno di quelli che mi ha messo curiosità da sempre con il suo modo di fare e ragionare. Da quelli come lui c'è da imparare, il Gasp brand è un modello di fabbrica ormai. Già quando era a Crotone era così, era meno integralista ma usava l'uomo contro uomo mentre il calcio andava verso la difesa alta. Lui ti viene a prendere fino a casa tua e non gliene frega dello spazio che si lascia alle spalle. Tutti i suoi ex calciatori che ora fanno gli allenatori giocano come lui, Palladino, Juric, Bocchetti, Modesto...Se non sei di livello, Gasperini ti viene a sgamare, tutti attaccano, anche i due terzi di difesa te li ritrovi in area

La sua Juve la diverte?
Il fatto di essere sempre belli dipende anche da ciò che diventa trascinante per gli sportivi. Meglio avere un po' gli abiti stropicciati ma essere disponibili a fare ciò che serve in partita, che sia un recupero di un pallone o la corsa a perdifiato. Contro la Roma la cosa importante da fare è riuscire a prevedere quello che accadrà, altrimenti lo spazio non lo trovi. Noi abbiamo dei margini di miglioramento, ma bisognerà vedere se nel contesto di domani riusciremo a trovare ciò che ci serve

Nel calcio di oggi Yildiz e McKennie sono i giocatori ideali?
Prima tutto era molto più ordinato e sistemato, ora non è più così, se non segui la partita in tempo reale, i calciatori non te li ritrovi dove dovrebbero essere. Gli spazi ora sono tra gli avversari, non più tra le linee e questo scanning i calciatori devono tenerlo sempre attivo, come facevano Totti o Del Piero, che con le loro giocate anticipavano quello che sarebbe successo. Oggi ci vogliono le giocate, ma ci vuole anche fisico e corsa per riempire la scatola della partita

Bremer e David, domani il brasiliano giocherà? L'attaccante ora è titolare
Bremer gioca, Rugani e Cabal dovrò rivederli domattina perchè sono un po' affaticati. David? Hanno fatto bene a non portarlo a cena, perchè l'ultima volta che lo hanno invitato ha grattato il parmigiano sulle vongole

Capello ha detto che una vittoria domani rilancerebbe la Juve in chiave Scudetto, è d'accordo?
Capello lo si ascolta sempre perchè ha un'esperienza che ci impone di ascoltarlo. Quello di domani è un esame di maturità a livello accademico, sono curioso di sostenerlo. Ho visto il gruppo allenarsi molto bene, interessati e a livello per poter disputare una partita come quella contro la Roma

Si sta formando un po' questa voglia di sacrificio nel gruppo rispetto a quando è arrivato lei?
Ora li vedo tutti più coinvolti in tutto quello che capita. Bisogna essere continui perchè è nella continuità che trovi la giocata

A che punto siamo della crescita di Cambiaso?
È un giocatore che mi piace e sa far tutto, però in questo momento qui ho preferito togliergli dei pezzi di partita perchè come ho detto sa far tutto ma ora è un po' tutto sotto livello. Ha potenzialità molto superiori. Ci è rimasto male perchè è esigente con sé stesso, sa che può dare di più da un punto di vista di ruolo, lui è uno di quelli che li legge i dati che gli vengono spediti sul cellulare per fargli vedere come si è allenato ed è molto autocritico

Cosa può dirci sul mercato?
Non ho parlato di niente con la società perchè non mi interessa granchè perchè sapevo di circostanze e momento che vive la Juventus, per cui non cerco niente se non me lo chiedono loro. Abbiamo i calciatori che servono, lo stesso Locatelli mi piace sempre di più, da equilibrio e personalità ma ha anche i piedi per giocare a calcio, deve soltanto velocizzare quello che sa fare

Quanto cambia la sua Juve senza Koopmeiners?
Non so prevedere che squadra sarà senza Koop, ma io cerco di decidere sulle abitudini che devono avere i calciatori, ora sto cercando di creare abitudini correte, giocare la palla da dietro e non in maniera orizzontale, però poi dipende sempre dall'avversario, domani loro ci verranno addosso e attaccheranno anche il portiere. Il portiere del Como che non butta mai il pallone lo abbiamo visto costretto a spararlo in avanti una trentina di volte. Domani vedremo se senza Koop riusciremo a venir fuori da dietro palla al piede