Accadde oggi: 20/11/2012 Juventus-Chelsea 3-0

Accadde oggi: 20/11/2012 Juventus-Chelsea 3-0
Ieri alle 23:45Altre notizie
di Nerino Stravato

Un trionfo europeo, una notte di quelle che restano nella memoria collettiva del popolo bianconero. Il 20 novembre 2012 la Juventus di Antonio Conte travolge il Chelsea campione d’Europa in carica con un 3-0 perentorio allo Stadium, una prestazione di forza, coraggio e identità tattica. I bianconeri partono con il consueto 3-5-2: Buffon a guidare la linea difensiva composta da Barzagli, Bonucci e Chiellini; sugli esterni Lichtsteiner e Asamoah a spingere senza sosta, in mezzo il trio di qualità e temperamento formato da Vidal, Pirlo e Marchisio; davanti Quagliarella e Vučinić a muoversi tra le linee, con cambi che si riveleranno incisivi anche nei minuti finali.

​La partita prende una direzione chiara già nel primo tempo: la Juve aggredisce alta, non lascia respirare il Chelsea e costruisce occasioni con continuità. Al 38’ arriva il meritato vantaggio: Quagliarella, glaciale, finalizza una splendida azione corale e fa esplodere uno Stadium elettrico dall’inizio alla fine. Nella ripresa i bianconeri aumentano addirittura l’intensità e al 61’ raddoppiano con Arturo Vidal, che con un tiro deviato piega Cech e manda la Juventus sul 2-0. Il Chelsea prova a reagire con i cambi di Di Matteo, ma la Juve è in controllo totale, feroce in pressione, impeccabile nel palleggio e trascinata da un pubblico che sente l’odore di una notte storica.

​Nel finale, nonostante l’infortunio di Chiellini che costringe la squadra a chiudere in dieci dopo aver esaurito i cambi, arriva anche il sigillo di Sebastian Giovinco al 90’+1, un contropiede perfetto che chiude la serata con un eloquente 3-0 e sancisce una vera prova di forza contro i campioni d’Europa. Una vittoria che rilanciò con decisione la Juventus nel girone di Champions e rafforzò la fiducia di una squadra che stava costruendo una nuova identità internazionale. La stagione 2012-2013 non si chiuse poi con il sogno europeo, perché il cammino bianconero terminò ai quarti contro il Bayern Monaco destinato al Triplete, ma in Italia la Juventus proseguì la sua corsa inarrestabile e si laureò campione d’Italia per il secondo anno consecutivo, confermando la sua rinascita e gettando le basi per un ciclo di dominio destinato a durare ancora a lungo.