Accadde oggi: 9 ottobre 1983 – Platini e Rossi stendono il Milan, la Juventus lancia la sua corsa allo scudetto

Accadde oggi: 9 ottobre 1983 – Platini e Rossi stendono il Milan, la Juventus lancia la sua corsa allo scudettoTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Aic/Image Sport
Ieri alle 23:15Altre notizie
di Nerino Stravato

Il 9 ottobre 1983, allo Stadio Comunale di Torino, la Juventus di Giovanni Trapattoni piegava il Milan per 2-1 in una sfida che profumava già di alta classifica e che confermava la forza di una squadra costruita per vincere tutto. Era una Juve stellare, quella che stava nascendo in quella stagioneTacconi tra i pali, la rocciosa difesa formata da GentileCabriniBrio e Scirea, un centrocampo d’acciaio con BoniniTardelli e Vignola, e davanti i campioni del mondo Rossi e Platini, destinati a diventare il cuore pulsante del successo bianconero. Dopo un avvio di campionato non semplicissimo, la Vecchia Signora si stava ritrovando, spinta dal talento del fuoriclasse francese appena arrivato a Torino e dalla fame di vittoria di un gruppo abituato a dominare.

La partita contro il Milan iniziò nel modo migliore: dopo appena cinque minutiMichel Platini trovò il primo gol, una perla che accese il Comunale e diede subito il segno della sua classe. Poco dopo, al 18’Paolo Rossi raddoppiò, concretizzando il dominio juventino con la freddezza del campione. Il Milan, allenato da Ilario Castagner, provò a reagire, ma trovò davanti a sé una Juventus compatta, guidata dalla calma e dall’intelligenza tattica di Gaetano Scirea. Solo nel finale, al 79’Franco Baresi accorciò le distanze su rigore, ma non bastò: la squadra di Trapattoni controllò fino al fischio finale, portando a casa una vittoria meritata e di grande peso.

Quel successo segnò uno dei passaggi chiave della stagione 1983-84anno in cui la Juventus avrebbe poi conquistato lo scudetto con due giornate d’anticipo, il ventunesimo della sua storia, e centrato anche il trionfo europeo con la Coppa delle Coppe . Fu l’anno in cui Platini esplose definitivamente, vincendo il primo dei suoi tre Palloni d’Oro consecutivi e diventando il simbolo di una Juventus che dominava in Italia e iniziava a imporsi in Europa. Quella vittoria contro il Milan, nel cuore dell’autunno torinese, fu molto più di tre punti: fu l’annuncio di una squadra leggendaria pronta a scrivere un’altra pagina dorata della sua storia.