De Rosa: "Serie C, il problema non sono tanto le seconde squadre ma le regole degli under"

A TMW Radio è intervenuto Maurizio De Rosa, noto agente nell'universo della Lega Pro, che parlando delle seconde squadre ha detto: "Se vogliamo essere sinceri, il progetto Under 23 è effettivamente in antitesi con il campanilismo, perché toglie spazio a società e città 'vere', quelle di territorio. Come ha detto Sarri, un Foggia preferirebbe giocare contro il Bari piuttosto che contro una squadra Under 23. Detto questo, il problema non sono tanto le seconde squadre, ma le regole degli under. Sono regole che falsano la meritocrazia. In Serie C, ma anche in B e A, le liste e gli obblighi legati al minutaggio costringono le società ad aderire per bisogno economico, non per convinzione. Così si finisce per penalizzare chi merita davvero: ci sono calciatori professionisti che vengono messi da parte o costretti a smettere per far spazio a ragazzi scelti solo in base all’età.
È un sistema politico, non sportivo. E piano piano stiamo abbassando il livello del calcio in tutte le categorie. In C, oggi, con un milione di euro si fa una squadra, ma non si fa calcio serio. Meno risorse, meno qualità. Lo slogan vero è diventato: 'valorizziamo i giovani dando meno al calcio'".
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