Alla Juve lo scudetto di cartone.

La Juventus senza soldi ai saldi del mercato. La possiamo definire così la nostra squadra del cuore dopo le continue dichiarazioni di Giuntoli e Allegri sostenute e rinforzate da quelle una tantum di Elkann e Scanavino. Il mister in conferenza ha ribadito che “la sfida della Juve sarà di essere competitiva nella sostenibilità”. Alla Juventus tutti quelli che lavorano devono avere l’ambizione di vincere, ma se non è possibile almeno bisogna provarci, come? A questo punto lavorando di grande fantasia oppure cedendo un pezzo grosso per avere dei liquidi da investire. Le strade sono tre: costruire un futuro a base giovani, con tutti i rischi del caso.

Sperare di fare il colpo gobbo con un big tipo Bremer o Chiesa ma al momento non si vedono all’orizzonte le famose offerte irrinunciabili. Scovare giocatori meno noti e a basso costo, scommettendo su di loro. In tutte e tre le situazioni, ora, deve scendere in campo la grande abilità del direttore tecnico che deve essere in grado di assicurare all’allenatore attuale o a quello futuro una formazione all’altezza di chi si è conquistato sul campo, questa volta, lo scudetto , nonostante qualche aiutone. La differenza da colmare al momento consta di 22 punti che vale il terzo posto in classifica. Situazione ribaltata rispetto alla storia cui eravamo abituati. Ci consegneranno pure a noi uno scudetto di cartone?