Cristiano Giuntoli, valore fondamentale per ricostruire

Cristiano Giuntoli, valore fondamentale per ricostruireTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 2 giugno 2023, 14:54Editoriale
di Franco Leonetti

Giri d’orizzonte ma il pensiero fisso è sempre e solo stato uno: Cristiano Giuntoli. In sede Juventus e nei piani alti della real casa bianconera, lui è ritenuto l’uomo giusto per ripartire e mettere mano ad una rosa che ha bisogno di essere ampiamente ritoccata tecnicamente, rinfrescata in termini di fattori anagrafici. L'intesa con la Vecchia Signora c’è già, ora serve chiuderla con una firma, rendendola attiva, compatibilmente con l’ostacolo che sta condizionando il direttore sportivo toscano: Giuntoli deve prima liberarsi dal vincolo contrattuale che lo lega al Napoli ancora per un anno. La Juve, appena uscita dal lunghissimo e doloroso tunnel della giustizia sportiva, ora ha fretta di programmare, di mettere le carte giuste sul tavolo. Le due prossime settimane saranno importanti nell’ottica di sbloccare la querelle e portare il dirigente sotto la Mole; domenica prossima, 4 giugno, il campionato tira giù la serranda e si concede lo stop estivo, mentre la Juve necessita di ripartire e progettare. A Napoli si chiude una stagione storica e gioiosa ma il tavolo delle trattative, tra De Laurentiis e Giuntoli, sarà teso e caldo, con il presidente partenopeo che tenterà, in tutti i modi, di monetizzare l’addio del suo direttore sportivo, intralciando, allo stesso tempo, i piani bianconeri.

Una partita aspra, che Madama osserva da distante, ma a Torino non si può aspettare molto, c’è una stagione fondamentale, di rinascita, da preparare e il tempo è già filato via in fretta, causa il pantano creato dalla giustizia sportiva. L'alternativa è già apparecchiata: fiducia all'attuale gruppo di lavoro con la promozione di Giovanni Manna al fianco di Francesco Calvo. La pista B, sempre necessaria in ogni evenienza, è tale da sempre, la prima scelta è già ricaduta su Giuntoli e, nonostante i ritardi, rimane la più voluta, auspicata e desiderata. Ma perché il ds toscano viene ritenuto così imprescindibile dalla Juventus? Il dirigente fiorentino è indubbiamente il direttore sportivo più bravo e che ha saputo mettersi più in luce negli ultimi anni, costruendo rose assai competitive, acquistando e vendendo bene, sempre nel rispetto dei budget prestabiliti. La Juventus ha bilanci ancora in pesante rosso e non potrà concedersi spese pazze, Giuntoli potrebbe fornire una mano decisiva nello scegliere pedine valide a prezzi contenuti, e l’ultimo mercato del Napoli ci ha mostrato affari rivelatisi poi assai proficui, al limite del prodigioso: ogni riferimento a Kim e Kvaratskhelia è puramente indicativo.

Giuntoli ha fiuto per i talenti, li sa individuare, leggere prima degli altri, ed è assistito da una rete di collaboratori e scouting decisamente capillare, che sanno setacciare mercati poco osservati e battuti da altri dirigenti italiani, elementi questi che portano vantaggi non indifferenti nei confronti della concorrenza. Le peculiarità tecniche di Giuntoli, poi, fanno la differenza, vive di calcio 24 ore su 24 e per le conoscenze in suo possesso, avrebbe potuto fare anche l’allenatore. Una delle sue grandi qualità è quella di risultare un esaltatore delle doti di chi lavora al suo fianco, grazie alle competenze allargate in materia: un dirigente che può tranquillamente dialogare, con profondi rudimenti e conoscenze della materia, con ogni componente di una società, dall’allenatore allo staff medico, dal presidente ai calciatori. Una sorta di collante per tutto l’ambiente con grande preparazione ma con un elevato rispetto per i singoli ruoli. Ecco perché, se fosse per volontà della Juventus, Giuntoli sarebbe già a Torino da lunedì prossimo. La scelta bianconera è quella giusta, ora serve concretizzarla nel più breve tempo possibile.