La situazione extracampo, i tifosi uniti e i recuperi degli infortunati

Ci sarà da abituarsi ed è una sensazione amarissima. Ovvero osservare quotidianamente due fronti, in casa Juve, da qui a fine stagione. Il fattore extracampo legato a sentenze, inchieste e relativi sviluppi, e quello allacciato al calcio giocato con le gare che attendono i bianconeri, agonisticamente parlando. La novità recente è che la Procura federale, nella giornata di ieri, ha chiesto una proroga di 40 giorni per l'inchiesta sulle cosiddette manovre stipendi della Juventus: leggendo tra le righe di questo annuncio, si può ipotizzare che Chinè voglia osservare attentamente l’esito del ricorso al Coni per modulare una nuova richiesta di punizione, magari proprio in termini di punti da scontare in classifica. Senza dimenticare che il termine dei 40 giorni di proroga si avvicinerebbe sensibilmente alla data del 27 marzo, giorno in cui il gup delibererà, in termini di giustizia ordinaria, se mandare a processo la Juventus per quanto concerne l’inchiesta Prisma, svolta dalla Procura di Torino. Ipotesi certo, ma vista la pena afflittiva comminata una settimana fa, è un obbligo rimanere con gli occhi ben aperti.

Intanto la prossima settimana, presumibilmente lunedì, dovrebbero pervenire le motivazioni della sentenza federale inerenti le plusvalenze, motivazioni importanti per capire il perché sono stati affibbiati i -15 punti in graduatoria, e su cui, l’ufficio legale della società, dovrà improntare la propria condotta difensiva per il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Nel frattempo la feroce protesta dei tifosi continua a montare e a raggiungere picchi importanti, tutti gli Official Fan Club della Juventus in Italia e molti all’estero, hanno emesso comunicati durissimi, anche se a breve ne è atteso uno globale e unico, annunciando la diserzione, in massa, delle trasferte in tutti gli stadi nostrani; i supporter bianconeri saranno sugli spalti ad incitare la squadra solo a Torino, all’Allianz Stadium. Una bella bordata al sistema calcio complessivo, comprese anche altre forme di protesta, su tutte le disdette alle pay tv che molti tifosi hanno operato.

Sul campo invece la situazione appare più florida, la gremitissima infermeria si sta per svuotare, Bonucci è sulla via del ritorno cosiccome il redivivo Pogba, Vlahovic e De Sciglio, Cuadrado invece è più avanti, avendo disputato una decina di minuti contro l’Atalanta. Per la prima volta, insomma, Mister Allegri contro il Monza, o al peggio, contro la Lazio in Coppa Italia, dovrebbe poter contare su tutto l’organico; cosa confortante, questa, rispetto alla penuria di scelte tecniche che ha attanagliato la Juve, nella prima parte di stagione. Continuare a vincere sul campo appare importante, la sentenza sulle plusvalenze non è definitiva quindi, come ha detto lo stesso Allegri, la squadra deve continuare a far il proprio dovere, cercando d’incamerare sul prato verde, la maggior quota possibile di punti disponibili. Rimanendo sempre vigili e attentissimi, in attesa degli sviluppi extra campo, che assomigliano tanto ad una spada di Damocle, costantemente sospesa, sul capo di società e squadra.