ESCLUSIVA - D. Canovi: "Allegri resta, Vlahovic andrà via"

In merito all'attualità in casa bianconera, la nostre redazione ha intervistato in esclusiva Dario Canovi, procuratore sportivo.

Vlahovic al Bayern è qualcosa in più di un semplice chiacchiericcio?

"Secondo me andrà via...".

Per quali ragioni? Soltanto un anno fa la Juve non rinnovò Dybala, designando il serbo come perno centrale del progetto tecnico presente e futuro...

"Perchè la Juve ha bisogno di fare un grande sacrificio e lui è un giocatore che ha mercato. E' cambiato praticamente tutto rispetto a un anno fa".

Il Vlahovic attuale non brilla esattamente per continuità...

"Credo abbiano influito diversi fattori. Sicuramente le problematiche fisiche non lo hanno agevolato...".

E il gioco di Allegri invece? A proposito: hai sentori che permanga sulla panchina della Juve o che venga esonerato?

"La verità sta sempre nel mezzo, non è mai colpa di un singolo quando si parla di mancata resa di un calciatore. Secondo me Allegri resterà alla Juve, ne sono praticamente certo".

Per quali motivi?

"Tante. Ma, in primis, quelle legate all'ingaggio. Ora come ora, la Juve non può permettersi di esonerare un allenatore e pagargli cifre spropositate per non allenare".

Da quali basi e nuovi acquisti dovrebbe ripartire allora la sua "nuova" Juve?

"Non mi aspetto colpi faraonici, quindi dico dai giovani. Questa stagione ne sono stati lanciati diversi, magari il prossimo anno ne sbocceranno degli altri. E' un progetto che ti frutta sia a livello tecnico, sia a livello di sostenibilità economica. Sarà un biennio di transizione".

Conosci a perfezione Giuntoli: come lo vedresti in bianconero?

"Assolutamente bene, secondo me con lui si potrebbe costruire molto. Il lavoro che ha fatto a Napoli parla da sè: ha portato i partenopei stabilmente ai quarti di Champions e a vincere lo scudetto dopo oltre trent'anni, facendo acquisti sempre sostenibili e fruttuosi".