Caliumi a RBN: “Giuntoli-Juve binomio vincente. Il suo rapporto con Allegri”

Caliumi a RBN: “Giuntoli-Juve binomio vincente. Il suo rapporto con Allegri”
mercoledì 29 novembre 2023, 10:30Podcast
di Quintiliano Giampietro

Dopo il pareggio contro l'Inter, i bianconeri venerdì sono attesi dal Monza per l'anticipo della quattordicesima giornata di campionato. Danilo è tornato ad allenarsi in gruppo e dovrebbe essere a disposizione di Allegri. La parola scudetto ormai non è più un tabù, malgrado il profilo basso di Allegri. Intanto Giuntoli continua il lavoro della società in vista del prossimo mercato, obiettivo principale rinforzare il centrocampo. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Claudio Caliumi presidente del Carpi dei miracoli che in quinquennio passò dalla D alla Serie A, con l'attuale dirigente bianconero come ds degli emiliani.

In primis Caliumi spiega come nacque l'idea di ingaggiare Giuntoli per il suo Carpi: “Il Carpi era una società di quarta Serie a quei tempi e fece una fusione con l'Athletic. Eravamo 5/6 imprenditori e da lì è iniziata la cavalcata. Cristiano era molto amico di Domenico Corsi con cui aveva giocato, arrivò da noi perché voleva intraprendere la carriera da Direttore sportivo, ci siamo accorti subito che era una persona competente e sveglia. In sostanza da quel momento è nata la favola Carpi che dalla Serie D in cinque anni arrivò fino alla A. Per una città di 70.000 abitanti è stata un'impresa storica”. Sulla qualità più importante di Giuntoli, questa la risposta di Caliumi: “Cristiano vive di calcio, capisce subito le situazioni, è bravo a prendere giocatori adatti al suo allenatore. Eravamo sempre insieme, lui mi anticipava cose che puntualmente si avveravano il mese dopo, questo è frutto di una grandissima preparazione in ambito calcistico. Lui ha uno staff molto preparato e un altro aspetto che lo contraddistingue è la gestione dei giocatori perché riesce ad entrare dentro di loro al punto da farli rendere al top. La Juventus è la squadra più titolata in Italia, società importantissima (come Milan ed Inter), secondo me deve entrarci gradualmente, capire le situazioni. Sono convintissimo che arriverà a fare bene anche nel club bianconero. Mi sarebbe piaciuto vederlo al Milan, visto che io sono tifoso rossonero. La Juve lotterà fino alla fine per lo scudetto già quest'anno”.

Nel podcast l'intervento integrale