Guidi a RBN: “Addio di Allegri difficile. Vlahovic via in un caso. Pogba? Brutto segnale”

Il giorno dopo il successo contro il Friburgo, è tempo di analisi anche rispetto alle possibilità di qualificazione ai quarti di Europa League in vista del ritorno. Intanto nessuna lesione muscolare per Di Maria e Chiesa, di basso grado invece per Alex Sandro. Il futuro di Allegri, momento di crisi di Vlahovic, il caso Pogba, la questione giudiziaria. Tanti i temi trattati in ESCLUSIVA a Fuori di Juve da Marco Guidi de La Gazzetta dello Sport.

Sulla gara dello Stadium e rispetto alle possibilità di qualifcazione della Juventus, la pensa così Guidi: “Il rammarico credo sia stato non aver capitalizzato le occasioni avute, in una gara in cui la squadra ha fatto meglio del solito, soprattutto nel primo tempo. Il Friburgo mi sembra fosse arrivato a Torino più per gestire che per far male. Va anche detto che dopo l'1 a 0 di Di Maria, anche prima dell'infortunio di Chiesa che ha sostanzialmente lasciato la Juve in 10, Allegri ha scelto di abbassarsi, come capita spesso. Visto che parliamo di andata e ritorno e la gara l'avevano in mani, secondo me i bianconeri potevano anche insistere. E' pur vero che i tedeschi hanno cambiato atteggiamento , facendo qualcosa in più rispetto al primo, in cui a parte un po' di palleggio non ha provato mai ad affondare. Non vorrei che l'occasione del gol annullato agli ospiti nata praticamente dal nulla (una punizione), avesse fatto un po' di paura alla Juve che da quel momento ha giocato una gara più conservativa. Quando è entrato Chiesa, in quei 10/15 minuti, i padroni di casa si sono abbassati troppo e senza un vero attaccante facevano fatica. Quando invece è entrato Kean, ha avuto subito un'occasione in contropiede per fare il 2-0. Lo stesso Allegri si è lamentato per la scelta sbagliata dell'attaccante. Nel complesso, almeno per un'ora, la Juve ha dimostrato la sua superiorità e probabilmente poteva capitalizzare di più. Per la qualificazione la squadra di Allegri parte favorita, è superiore al Friburgo. Certo, bisogna stare attenti perché loro in casa sanno fare anche una gara offensiva. Non si potrà gestire per 90 minuti, bisognerà cercare di fare gol”.

Nel podcast l'intervento integrale