Juve, ultima chiamata per Tudor: contro la Lazio si gioca la panchina?
C’è sempre un momento in cui le parole non bastano più, e per Igor Tudor quel momento arriva domani sera, sotto le luci fredde dell’Olimpico. La Juventus si gioca molto più di tre punti: si gioca il proprio equilibrio, la propria identità, forse anche il futuro del suo allenatore. Non si vince dal 13 settembre, e a Torino la memoria è corta: si ricorda solo chi porta risultati.
E secondo quanto scrive oggi la Gazzetta dello Sport, dopo il naufragio di Madrid, servirà una risposta immediata, fatta di ritmo, orgoglio e concretezza. La Lazio di Sarri non è un avversario qualunque, ma le sue assenze pesano, e questo Tudor lo sa bene. Il croato chiede ai suoi una prova di carattere, di quelle che non si dimenticano. La Juventus non può più permettersi di camminare, deve correre. Perché a Roma, come in certi romanzi, o si risorge o si scompare tra le pagine.
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