Juventus-Lecce, la lavagna tattica del match: Fagioli e Milik possibili aghi della bilancia

Oggi, martedì, 26 settembre 2023, parte la sesta giornata di Serie A alle 20:45. La Juventus di Massimiliano Allegri ospita il Lecce di Roberto D'Aversa all'Allianz Stadium. L'allenatore livornese affronterà questa gara con una conformazione tattica praticamente intatta. Si ripartirà ancora una volta dal 3-5-2. Coloro che cambieranno sono alcuni degli interpreti che andranno a costituire il predetto modulo bianconero. I bianconeri affronteranno i giallorossi con quattro volti nuovi rispetto alla fragorosa e clamorosa sconfitta di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Il terzetto difensivo sarà connotato dalla presenza di Daniele Rugani. Questi va a rimpiazzare Federico Gatti in qualità di braccetto. A differenza del numero 4, il 24 si collocherà sul versante di centro sinistra. Costeggiando verso il settore di sinistra, anche se in posizione più avanzata, è possibile riscontrare il ritorno dal 1' di Andrea Cambiaso. Il classe 2000 ararerà tutto il settore mancino e si collocherà nella stessa linea d'area della terza grande novità di formazione. Infatti, spostandoci per via centrali e localizzandoci sulla zolla tendente verso il centro destra troviamo nuovamente Nicolò Fagioli. Agente nel ruolo di mezzala, il giocatore con la casacca numero 21 sulle spalle cercherà di dare far muovere il pallone più velocemente sia in fase di dispiegamento della manovra sulle fasce che attraverso verticalizzazioni che potrebbero premiare la quarta carta, giocata da Allegri. Dušan Vlahović non sarà della gara e lascerà il proprio posto ad Arkadiusz Milik. Il polacco sarà il partner d'attacco di Federico Chiesa. E ci sentiamo di dire che potrebbe essere il suo inserimento potrebbe rivelarsi polifunzionale. Il numero 14 bianconero sarebbe in grado infatti di accorciare sulla trequarti per ricevere i filtranti di Fagioli e favorire, con delle sponde, l'inserimento dei centrocampisti, liberi eventualmente di inserirsi con il fine ultimo di colpire verso il bersaglio grosso. Questo gioco più associativo creare disunione nella difesa del Lecce e garantirebbe a Chiesa l'apertura di spazi da sfruttare in fase realizzativa. Quella stessa fase realizzativa, che Milik ha in dote e che può ritrovare. 

JUVENTUS (3-5-2): Szczęsny; Danilo, Bremer, Rugani; McKennie, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Cambiaso; Milik, Chiesa. Allenatore: Massimiliano Allegri-