Yildiz simbolo della Juve del futuro, ma ad un patto

La Juve e Yildiz ancora insieme per diversi anni. E' la volontà delle parti, l'auspicio dei tifosi bianconeri. Intanto, sul fronte ingaggio le cose sono note. Attualmente il ventenne turco guadagna 1,5 milioni netti l'anno, la richiesta è di 6, quanto percepisce David, per intenderci. Ci sarebbe un milione di differenza tra richiesta ed offerta. Lecito pensare sia un divaruio colmabile. Il capitolo contratto alla fine non è un problema. Il nodo vero è legato alle giuste ambizioni del giocatore, quindi al progetto della società. Il ragazzo aspira a diventare il nuovo Del Piero, suo idolo indiscusso, con la possibilità però di poter conquistare trofei. In Italia e fuori dai confini nazionali. 

Yildiz ha avuto una crescita esponenziale, soprattutto con l'arrivo di Spalletti sulla panchina della Juve. Kenan è il secondo giocatore bianconero con il maggior minutaggio (1794) dopo lo stakanovista Kalulu. Sei gol e sei assisti, nessuno come in termini di partecipazione alle reti. Ma è anche il modo in cui trascina la squadra ad averlo ormai connotato come leader tecnico. Tornando al contratto (scadenza 2029), la Juve e Yildiz si sono concessi una pausa. Presto però torneranno ad incontrarsi, anche perché il nuovo allenatore lo considera inamovibile. Giustamente. E poi, occhio perché le sirene estere non si sono mai spente. Real Madrid o la solita Premiere League, con il Chelsea in prima fila. 

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