Mauro: ''Spalletti deve guardare in faccia la realtà: la Juve è inferiore alle altre''
Intervistato da ''La Repubblica'', l'ex bianconero Massimo Mauro, ha espresso la sua visione circa la Juventus di Luciano Spalletti, commentando la disfatta contro il Napoli.
SPALLETTI - ''Spalletti continua da tempo a esprimere questo concetto: non facciamo quello che siamo capaci di fare. Una frase che dice tutto e sintetizza un corto circuito generale. A Napoli la difesa – Cabal e Kelly su tutti – è stata imbarazzante. Ma anche gli altri reparti non possono stare allegri. Basta guardare McKennie, la sua è stata una prestazione inconcludente che va oltre l’errore sul secondo gol. Parto dal primo tempo: una formazione che non ha convinto. Ripresa: Spalletti ha cambiato inserendo David, ma le cose rimaste pressoché immutate''.
SCELTE DI FORMAZIONE - ''Con David, Yildiz e Conceiçao insieme la Juve becca un contropiede ogni 5 minuti. Il motivo è semplice: la difesa non ha la personalità e la qualità per stare alta e accompagnare la manovra. La distanza tra Bonucci e Higuain era al massimo di 50 metri, qui siamo sempre sugli 80… Singolarmente a me alcuni giocatori della Juve piacciono anche, ma il problema è proprio la difficoltà a essere squadra. Non lo era con Tudor, non lo è con Spalletti. In molti hanno criticato – anche legittimamente – la sostituzione di Yildiz. Ma poi, vedendo il parco giocatori, se uno come Openda lo hai pagato 50 milioni un quarto d’ora devi farglielo fare.''
COSA DEVE FARE SPALLETTI - ''Spalletti deve guardare in faccia alla realtà: la sua squadra è inferiore alle altre di vertice, e allora meglio fare difesa e contropiede. Imporre il gioco contro le prime 4 o 5 del campionato non è infatti possibile''.
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