Pedullà svela tutto sul mercato Juve: "Thuram? Mai stato in vendita. Ecco chi arriva davvero"

Il mercato della Juventus tiene banco, tra voci incontrollate e trattative reali. E chi meglio di Alfredo Pedullà può fare chiarezza? Il giornalista esperto di mercato ha parlato sul suo canale YouTube, smontando rumors e confermando operazioni concrete. Si parte dal giro dei portieri, con Mandas protagonista, Perin destinato al Genoa e Leali dalla Lazio possibile vice. Ma il piatto forte arriva quando si parla di centrocampo. "Avete visto che hanno fatto tutto loro in generale su Thuram", attacca Pedullà senza mezzi termini. "Chi lo ha messo sul mercato poi lo ha tolto, ma fondamentalmente non era mai stato messo sul mercato". Un caso simile a quello di Jonathan David, tanto rumore per nulla. "Questo sensazionalismo non ha motivo di esistere", taglia corto il giornalista.

La verità è un'altra: la Juventus sta cercando un centrocampista importante, e il nome è quello di Frattesi. "È normale pensare che Frattesi abbia dei costi eccessivi", ammette Pedullà, "e bisognerà andare dentro i meandri della trattativa cercando di capire la volontà dell'Inter". Chiellini, intanto, non ha parlato di Frattesi ma di Thuram. "Credetemi, Thuram non è mai stato al centro di dibattiti tra le due società. Neanche gli intermediari ci hanno provato", rivela il giornalista. Il concetto è chiaro: Kephrem non è mai stato sul mercato e la Juventus deve aggiungere un centrocampista, non toglierlo. 

E poi c'è la questione Ottolini. "Ottolini di sicuro torna a casa, e quando torni a casa avrai delle motivazioni importanti", spiega il giornalista. Che confessa: "Quando ho memorizzato la fine del discorso con il Genoa e il suo rifiuto di rinnovare il contratto, ho pensato che sarebbe stata l'anticamera della Juventus. Ve l'ho raccontata a ottobre". Poi sono emersi nomi di direttori sportivi stranieri, Ottolini sembrava scavalcato. "Ma effettivamente doveva soltanto aspettare", chiosa Pedullà. Il ritorno alla Juve gli farà bene, all'interno di una struttura che vede Comollì al comando della corsa e Chiellini coinvolto nelle decisioni chiave. "In un gruppo di lavoro ci può sicuramente stare una figura che conosce bene l'ambiente", conclude il giornalista. Mercato chiaro, idee precise. La Juventus sa dove vuole andare.