Mondellini (Calcio&Finanza) a RBN: “Visto il momento che vive la società, Exor ha in mente per la Juve un CdA composto da personalità molto forti sul piano giuridico e legale”

Il direttore di Calcio&Finanza Luciano Mondellini è intervenuto oggi ai microfoni di Radio BiancoNera nel corso di “Fuori di Juve” per parlare dell'inchiesta Prisma e dei possibili sviluppi sul piano sportivo e penale per la società: “Lo spettro di cosa potrebbe rischiare la Juventus è molto ampio e in tutta questa situazione dobbiamo tenere sempre presente che per ora ha parlato solo l'accusa. Di certo sono quattro i campi sui quali la società sarà chiamata a difendersi: la giustizia ordinaria, quella sportiva, Consob e UEFA con la possibile violazione del FFP. In tutti i casi bisognerà attendere l'esito dei processi, dire al momento cosa rischia è come dire che c'è un favorito alla vittoria finale dimenticando che di mezzo c'è tutta una partita da giocare, chi parla dell'esito oggi non fa un buon servizio di informazione. La Juventus al momento mantiene la sua linea, mentre il punto su cui verte l'accusa non è tanto quello delle plusvalenze, perchè sono un argomento difficilmente dimostrabile, ma la manovra stipendi, e qui sembra esserci qualcosa di concreto. La Juventus dichiarò un risparmio di 4 mensilità mentre in realtà pare che sia stato di una sola mensilità, si passa quindi da 90 milioni risparmiati a 20 e visto che parliamo di una società quotata in Borsa, questa è una dichiarazione falsa di mercato.
Rischi dal punto di vista penale? Sono questioni molto molto delicate e io non sono un avvocato, ma quello che posso dire è che le argomentazioni sembrano concreta”. Un pensiero poi ai tifosi della Juventus che vivono con grande preoccupazione il momento: “Capisco lo stato d'animo, ma hanno comunque la grande fortuna che dietro alla Juve ci sia la famiglia Agnelli, se una cosa del genere fosse successa ad un'altra società, a livello aziendale i rischi sarebbero stati enormi, ma la proprietà della Juventus è una di quelle che se c'è bisogno di mettere capitali possono permettersi di metterli per riportare la barca in linea di galleggiamento. Il futuro societario? La proprietà vuole creare un CdA molto forte a livello giuridico e legale, in quello uscente molti esponenti sono persone esperte in sviluppo economico perchè l'idea era quella di far diventare la Juventus una società di entertainment a livello mondiale, ma nel quadro che si sta delineando oggi, Exor, consapevole di dover combattere sui quattro fronti di giustizia di cui parlavo prima, imposterà il CdA su basi diverse. Del Piero? Può essere che arrivi anche lui o qualche altro giocatore, ma quelli che decideranno il futuro della Juventus saranno altri, Scanavino su tutti”.
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