De Ligt: un muro invalicabile con futuro in bianconero

De Ligt: un muro invalicabile con futuro in bianconeroTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 15 febbraio 2022, 17:59La Frecciata
di Franco Leonetti

Vera sicurezza, baluardo inespugnabile. Un giovane vecchio che dovrà compiere 23 anni il prossimo 12 agosto. In campo una vera furia, con caratteristiche fisiche e tecniche traboccanti, senso della posizione e quell’esperienza già maturata, tra Ajax e nazionale Orange, che sta ottenendo la laurea in Italia, grazie ai dettami tattici che nessun’altra nazione fornisce in maniera così approfondita. Il numero 4 bianconero è uno spettacolo difensivo da inquadrare e tramandare ai posteri, e pazienza se a Bergamo ha compiuto un’ingenuità di esuberanza, andando a pressare alto nella metà campo avversaria, patendo un ritardo in rincorsa che poi ha generato il fallo e la punizione bomba orobica di Malinowskyi.

Matthijs De Ligt sbaglia pochissimo, si è preso la Juve già da tempo con un rendimento altissimo e comportamenti da leader, nonostante qualcuno ad inizio stagione lo indicasse come un giocatore messo in un cantuccio da Allegri. Impressionante muraglia difensiva, atteggiamento sempre carico e propositivo, ragazzo intelligente nelle letture e una prepotenza fisica che lo ha fatto assurgere a perno inossidabile della retroguardia juventina. Gli avversari spesso rimbalzano contro questa barriera rocciosa, frustrati nei tentativi d'aggiramento e superamento. De Ligt ama l’Italia, ormai celebre un video in cui canta a piena voce il celebre inno l’Italiano di Toto Cutugno, in compagnia della sua amata Annekee, si trova benissimo alla Juventus ma il futuro va pianificato e la società deve agire subito per scongiurare il famigerato “sacrificio” per operare sul mercato estivo. Il contratto del biondino di Leiderdorp scade a giugno 2024, ma si sa che in questi casi appare necessario operare con tempestività ed ampio anticipo per programmare al meglio il futuro: un futuro che deve essere bianconero.

Le parole del suo procuratore Raiola, uno che parla tanto e spesso, hanno messo in ambasce i tifosi bianconeri, tanti media hanno individuato in lui il prossimo partente, l’agnello sacrificale sugli altari della liquidità e dei bilanci. Sbagliato, ad oggi, dare per scontata la partenza del ragazzo olandese verso altri lidi, ma la società Juventus, magari con un rinnovo a lunga gittata, può e deve scongiurare la nefasta ipotesi. In una squadra in ricostruzione che sta gettando le basi per ritornare vincente a breve, De Ligt rappresenta una pedina irrinunciabile, che deve vestire il bianconero ancora per molti anni. E le intenzioni, di entrambe le parti, vanno decisamente in questa direzione.