La Juventinità è ancora un Orgoglio oppure è solo nostalgia?

Ascolto e leggo continuamente ogni discorso, opinione o istinto riguardanti avvenimenti della vita sociale in generale come del mondo del calcio in particolare( cittadini tifosi e governanti) .Mi sono sentito profondamente gratificato dal sentimento e dal comportamento che la Juventus dei pionieri e della DINASTIA mi aveva iniettato fino al DNA e come un fiume in piena si trasmetteva di generazione in generazione.Anche come Medico e come Uomo nonché Agente di calcio e talent scout l'essere Juventino quello VERO mi ha aiutato a maturare fino a completarmi. Per mia fortuna ci fu chi IN ALTO nel mondo lesse nel mio animo e nei miei occhi e cominciò un'avventura mai più finita. Oggi però sono a disagio.
Non so chi e cosa mi circonda tra arroganza ignoranza e presunzione che non hanno mai scalfito la suddetta Juventinità diventata virtù di una minoranza. Io per primo ho avvertito di una china sbagliata presa dalla Dirigenza già nell'agosto 2016. Mi dicevano e dichiaravano a tutti che la Juventus era troppo più forte degli altri per preoccuparsi. Ebbene ora non solo è successo con evidenza ma addirittura si insulta chiunque ( tifoso calciatore o dirigente) parli con buon senso e buon gusto. Per finire e dare un significato a ciò che ho scritto ora confesso che mi preoccupa il modo di porsi di un mondo involgarito ed anche di qualche " responsabile" ma non per questo devasto la mia Juventinità cercando di allontanare chi ( SONO TANTI) che ne offendono la storica UNICITÀ. Non entro nella questione tecnica ma pur facendolo nelle sedi pubbliche giuste DEVO farlo con classe e senza personalismi e lontano dalla becera abitudine agli insulti verso chi riteniamo nemico antico o recente. Chiaro a tutti? Oltre che Nobiltà di vita sociale QUESTA È LA JUVENTINITÀ
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178