David c’è, la difesa pure: cosa manca a -7 dal campionato

Terza vittoria consecutiva in amichevole per la Juventus di Igor Tudor, che si appresta ad iniziare la stagione dopo aver battuto anche l’Atalanta. Dopo il pareggio all’esordio estivo con la Reggiana, i bianconeri hanno avuto la meglio su Borussia Dortmund, NextGen nella breve sfida in famiglia e appunto contro la Dea. Sono ovviamente le due gare contro avversarie di livello, gialloneri e nerazzurri, ad aver dato le ‘indicazioni più importanti al tecnico croato.
Contro gli uomini di Juric il canovaccio è stato molto simile a quello già visto al Signal Iduna Park. La Juve è stata molto solida, complice il rientro di Bremer e il lavoro svolto da Tudor sulla linea a cinque, oltre che sulla fase di aggressione e riaggressione degli avversari. Rispetto al match di Dortmund, in cui la difesa ha mostrato un blocco prevalentemente basso, a Bergamo la Juventus ha difeso un po’ più alta, ma questo è avvenuto anche per via della strategia dell’avversario.
Seppur con qualche sbavatura, troppo prezioso il lavoro di Jonathan David, che al solito ha pulito tante azioni con la sua tecnica personale, partecipando con profitto anche alla tattica collettiva. Yildiz al solito è l’imprescindibile tra centrocampo e trequarti, poiché dai suoi piedi partono le azioni più promettenti e di qualità della Vecchia Signora. Conceicao prezioso per tecnica, ma spesso solista e poco collaborativo con i compagni in risalita. Il suo lavoro deve essere maggiormente improntato al servizio della punta, altrimenti il rischio è che David o chi per lui si trovi spesso troppo isolato davanti.
Il centrocampo ha in Thuram il punto fermo, poi che giochi Locatelli, Koopmeiners, McKennie o chi per lui, sembra cambiare poco: serve più qualità, poiché è quella che porta la squadra a produrre qualcosa in più in fase offensiva. Per farla breve, senza qualcosa dal mercato difficilmente si alzerà il livello della mediana, anche se c’è da dire che Tudor è stato molto bravo a creare un equilibrio con quello che ha al momento a disposizione. E tra queste note positive non posso non annoverare gli esterni: Cambiaso sembra tornato su buoni livelli e il nuiovo acquisto Joao Mario, senza tanti giri di parole, in fase offensiva incide e non poco. Come rincalzi al momento ci sono Kostic, eventualmente Gonzalez, possibilmente Savona e Weston.
Diciamo che numericamente Tudor arriva all’esordio in campionato con una buona base, ma nei prossimi giorni dovrebbe avere ancora più qualità davanti con Kolo Muani. Per fare uno step in avanti negli altri reparti servirebbero in totale altre 5-6 cessioni e tra queste la prima sembra dover essere quella di Douglas Luiz destinato al Nottingham Forest.
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