Riva a RBN: Elkann al Tar in un caso. Uefa? Pronta la mannaia"

La sentenza della Corte Federale d'Appello ha fatto scivolare i bianconeri dal secondo all'ottavo posto, ora si attendono le motivazioni per eventualmente fare ricorso di nuovo al Collegio di Garanzia dello Sport. Il 15 giugno scatterà il processo per la manovra stipendi, salvo patteggiamento tra la società e la Federcalcio. Ci si chiede cosa farà Elkann, senza dimenticare l'inchiesta della Uefa. Intanto la squadra è crollata in casa dell'Empoli, a due giornate dalla fine del campionato. Torna d'attualità il futuro di Allegri. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Fabio Riva di Tuttosport.
Il verdetto con cui la Corte Federale ha penalizzato la Juve di 10 punti, è arrivato a quindici minuti dal fischio d'inizio del match del Castellani. Sull'argomento netto il pensiero di Riva: “Secondo me me è come si alla squadra avessero tolto 13 punti perché è normale che ci sia stato un condizionamento. Si può parlare di Allegri, di professionalità dei giocatori, ma una botta come questa l'accusi. Anche se parliamo di uomini che guadagnano tanto, a livello emozionale questa cosa la subiscono, stesso discorso vale per il tecnico. Dopo la gara l'allenatore livornese era colpito e scioccato, come non l'avevo mai visto. Ha provato a tenere botta, poi ha sbracato parlando di stillicidio, di gruppo esausto per questa vicenda, chiaramente anche lui ha patito quanto accaduto. Non è questione di trovare alibi, scuse, giustificazioni. Una sconfitta di questa portata contro l'Empoli, in altri contesti la Juve non la subisce. Questa umiliazione è figlia della sentenza, a pochi minuti dall'inizio della partita. Non c'è dubbio”.
Nel podcast l'intervento integrale
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