ESCLUSIVA Mecca: “Juventus minacciata per la Superlega. Elkann difenda i tifosi. Allegri via, Tudor al suo posto”

ESCLUSIVA Mecca: “Juventus minacciata per la Superlega. Elkann difenda i tifosi. Allegri via, Tudor al suo posto”
venerdì 26 maggio 2023, 12:08Primo piano
di Quintiliano Giampietro

Il mondo juventino vive giornate di totale incertezza. Mancano due gare al termine del campionato, ma la giustizia sportiva probabilmente vanificherà qualsiasi piazzamento. Poi c'è l'inchiesta della Uefa e cresce il sospetto di un ricatto di Ceferin in chiave Superlega. I tifosi aspettano un segnale importante e deciso di Elkann. In attesa di Giuntoli, sul fronte del mercato Vlahovic e Chiesa tra i possibili partenti. Di questo ed altro ha parlato in ESCLUSIVA a Bianconeranews Edoardo Mecca, speaker di Radio 105, attore e noto tifoso della Vecchia Signora.

Hai un aggettivo per definire la questione giudiziaria che sta funestando la stagione della Juventus?

“Surreale, folkoristico è riduttivo. A me pare ormai evidente che tutto il caos legato alle plusvalenze e alla manovra stipendi, sia stato un pretesto per usarlo come arma per l'affaire Superlega. Stanno uscendo allo scoperto, con minacce evidenti alla luce del sole. Anche oggi abbiamo letto titoli di giornali che sono irreali”.

A proposito di Superlega, giorni fa sul tuo profilo Twitter, hai scatenato l'ira di Lapo Elkann che ha attaccato Evelina Chritillin per alcune dichiarazioni. In effetti, la dirigente della Uefa ha fatto capire che le sanzioni di Ceferin potrebbero dipendere dalla permanenza o meno della Juventus in questo progetto...

“Quello della Superlega è un palese ricatto. Peraltro questo viene veicolato anche da certi giornali senza che nessuno dica nulla. Minacce esplicite vengono fatte passare per normali. La società non replica, ecco poi perché il tifoso la sente lontana”.

Ti aspetti che Jhon Elkann vada fino in fondo nel difendere la Juve dagli attacchi giudiziari?

“Da sostenitore bianconero questo vorrei, anche se poi credo si troverà un accordo. Elkann però dimostri che la Juventus sia davanti a tutti, mi aspetto azioni concrete, vada fino in fondo e sotto questo aspetto sia più vicino ai tifosi. In questa battaglia il popolo bianconero si è sentito solo”.

Allegri secondo te deve andare via?

“Il tecnico doveva essere cambiato già dopo Maccabi e Monza. Non è una questione di trofei non vinti. In questo biennio allegriano la squadra non ha avuto una minima evoluzione. Anzi, quest'anno per lunghi tratti è regredita. Per carità ad un certo punto Max si è ritrovato solo a gestire una situazione molto complicata, ma a livello di campo già prima del terremoto giudiziario si erano visti i problemi. La nota positiva i giovani e sono contento del lavoro della Next Gen, ho l'impressione però che siano stati impiegati solo per sopperire ad alcune carenze. La Juve aveva una rosa forse inferiore solo all'Inter” .

Chi sceglieresti al posto di Allegri?

“Il mio sogno è De Zerbi, ma credo sia difficile ingaggiarlo ora. Quindi realisticamente il profilo giusto è Tudor perché unirebbe juventinità e novità”.

Se dipendesse da te e dovessi vendere uno tra Vlahovic e Chiesa?

“Intanto li terrei entrambi. Se però fossi costretto a scegliere, direi a malincuore Vlahovic, anche perché credo darebbe la possibilità di incassare più soldi rispetto a Chiesa. Sarebbe una scelta di natura puramente economica”.

Sicuramente al mercato ci penserà il nuovo ds. A proposito, Giuntoli sarebbe l'uomo giusto?

“Sì, alla Juve serve come il pane una figura di questo genere. Probabilmente arriverebbe in ritardo rispetto alle esigenze che da qualche stagione ha la società”.