Accadde oggi: 18/12/2019 Sampdoria-Juventus 1-2

>È una Juventus guidata da Maurizio Sarri quella che il 18 dicembre scende in campo a Marassi, nel pieno di una stagione complessa, vissuta tra la ricerca di un nuovo equilibrio tattico e il peso di aspettative sempre altissime, con i bianconeri chiamati a rispondere colpo su colpo nella corsa al vertice; la partita si accende dopo una prima fase intensa e al 19’ è Paulo Dybala a sbloccarla, trovando il gol che premia l’avvio deciso della Juve, ma la Sampdoria non resta a guardare e al 35’ pareggia con Caprari, riportando il match su binari di equilibrio e aumentando la tensione sugli spalti del Ferraris; quando il primo tempo sembra destinato a chiudersi in parità, ecco il lampo che segna la partita: al 45’ Cristiano Ronaldo si avventa sul pallone con una elevazione impressionante, stacca più in alto di tutti e colpisce di testa con una potenza e una coordinazione fuori dal comune, un gesto atletico quasi irreale che riporta avanti la Juventus e diventa l’immagine simbolo della gara; nella ripresa i bianconeri gestiscono con attenzione, senza brillare ma mostrando solidità e maturità, fino al fischio finale che certifica una vittoria pesante; una serata che entra nella memoria juventina anche per il record di Gianluigi Buffon, che con quella presenza supera Alessandro Del Piero diventando il giocatore con più presenze in Serie A nella storia della Juventus, ma che oggi assume anche il sapore del ricordo, perché quella stagione si sarebbe chiusa con lo scudetto sì, ma anche con un epilogo inatteso: l’eliminazione in Champions League e il conseguente esonero di Sarri, a dimostrazione di come, alla Juventus, vincere non sia mai abbastanza se non si riesce a lasciare un segno profondo nel gioco e nelle ambizioni europee.