Pedullà: “Juve-Roma è vita. E il mercato oggi pesa più sui giallorossi che sui bianconeri”

Juve-Roma non è una gara, è un bivio. Alfredo Pedullà la racconta così: novanta minuti che pesano come un mercato intero. Se Spalletti vince, la Juventus timbra il cartellino della competitività vera; se perde, il rumore delle casse vuote torna a farsi sentire. Un occhio anche al mercato: Kephrem Thuram non è in discussione, come ha ribadito anche Giogrgio Chiellini: “nessuna sciocchezza”, ha dichiarato due giorni fa il neo dirigente bianconero, mentre Frattesi resta un vecchio pallino più degli agenti che dei club.

La Juve, dice Pedullà, non ha bisogno di polemiche. Ha bisogno di equilibrio. Anche comunicativo. Il passaggio su Locatelli e la foto con Jonathan David è emblematico: i social fanno rumore, ma non spiegano. E chi è numero uno — ammonisce — deve parlare, spiegare, metterci la faccia. Non lanciare messaggi ambigui nel momento sbagliato. In fondo, Juve-Roma è questo: una partita che chiede chiarezza. In campo e fuori. Perché certe sere non servono proclami, ma risposte. E il calcio, quando vuole essere serio, le pretende tutte insieme