Juventus, rebus difesa: da rifare in toto oppure in parte?

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venerdì 17 marzo 2023, 00:00Il mercato Di Lella
di Andrea Di Lella
fonte Andrea Di Lella

La Juventus è alle prese con la seconda parte di stagione ma già pensa al proprio futuro. Pur essendo in attesa di conoscere le decisioni sulla penalizzazione derivata dal caso “plusvalenze” e affrontare a breve il procedimento sulla manovra stipendi, i ragionamenti sulla prossima stagione sono già in essere alla Continassa da diverso tempo.

Detto che le sentenze che arriveranno potrebbero far cambiare le varie strategie bianconere, la Juve si interroga sul reparto difensivo della prossima stagione. Andiamo a vedere nel dettaglio la situazione, con la difesa che annovera al momento Bonucci, Bremer, Danilo, Alex Sandro, Gatti, Rugani e De Sciglio.

Partiamo, salvo offerte irrinunciabili, dagli intoccabili: Bremer (classe 1997 e contratto fino a giugno 2027), Danilo (1991) fresco di rinnovo fino al 2025 (LEGGI QUI), sui quali la Juve vuole costruire il proprio futuro.

Accanto a loro la conferma per De Sciglio (1992), spesso acciaccato ma professionale e polivalente - può giocare su entrambe le fasce e in emergenza anche da difensore centrale - che gode della fiducia di Allegri e con il quale la società bianconera continuerà il matrimonio fino a giugno 2025.

Continuando con gli "incerti", abbiamo Gatti (classe 1998 e contratto fino a giugno 2027) che si giocherà la conferma in bianconero in quest’ultima parte di stagione e Alex Sandro (1991), l’unico difensore al quale scade il contratto tra qualche mese e sul quale la Juventus ha intavolato delle riflessioni già dagli scorsi mesi per un eventuale rinnovo contrattuale che potrebbe anche arrivare automaticamente (LEGGI QUI).

Passiamo ai casi più “spinosi”: Rugani (classe 1994 e contratto fino a giugno 2024), che ad oggi è l’ultimo difensore nelle gerarchie di Allegri e per il quale si proverà a cercare una destinazione gradita che gli permetta di giocare con continuità - cosa non facile anche in virtù dell’elevato stipendio che percepisce - e finendo con Bonucci (1987) sul quale ci sarà un’approfondita riflessione, non per il valore del calciatore ma per i diversi acciacchi che ne stanno limitando le apparizioni in campo. Con il contratto in scadenza a giugno 2024, potrebbe restare fino alla scadenza ma non è da escludere un (clamoroso) divorzio a fine stagione.

Inoltre, sapendo che Cuadrado (1988) viene visto più un laterale di centrocampo/attacco che di difesa - se si resterà sull’idea di giocare con i tre centrali - e considerando che, salvo sorprese, la Juve non rinnoverà il suo contratto in scadenza tra qualche mese, andranno analizzate le situazioni di Cambiaso (2001) che sarà di ritorno dal prestito al Bologna e di Luca Pellegrini (1999), per il quale bisognerà capire se la Lazio eserciterà il diritto di riscatto per acquisire il giocatore a fine stagione.

Questa, ad oggi, la situazione della difesa bianconera, in attesa di sapere quale sarà l'esito delle sentenze, il posizionamento in questo campionato ed il budget a disposizione, per capire se il reparto difensivo subirà solo qualche piccola variazione oppure se sarà rifatto quasi completamente.