E siamo sempre alle solite....
Stavolta non e’ una questione di retorica, ne di libri che ci portano ad introdurre in modo leggero leggero dispute, partite e giocatori.
Stavolta il tema e’ piu’ serio del previsto, e salta all’occhio da un articolo che il sempre puntuale Zuliani scrive in merito alla signora Evelina, che avvicenda romanticismi di scuola ( essere stata compagna della figlia di Agnelli) a romanticismi bianconeri e viaggi in elicottero col mitico Avvocato, a ( secondo la di colei personale opinione ) storie in rosa del tema di essere vicina a chi ci ha materialmente distrutto, affossato, denigrato e continuera’ a farlo anche grazie agli echi ormai lontani di super-lega e vicende affini.Il fatto che poi , da rotocalco, abbracci Cerino ( o ceferino fate voi) e che gli sia fedele perché "non e’ lei la serpe in seno", ce la dovremmo ( come si dice in siciliano) “calare” come la colazione del mattino.
Il punto e’ che l’accanimento contro di noi e’ fomentato sistematicamente dall’instillazione continua del dubbio , da cui scaturiscono sentenze, decisioni ,punizioni e orientano il pensiero sulla imprudenza di essere di fede juventina.... e se ci scappa uno o diversi eventuali torti ulteriori ,( arbitrali e non..) chissenefrega.
Inoltre qualche giorno fa abbiamo assistito anche al patteggiamento del Presidente Andrea, ( perche per molti rimane un Presidente che ha dato comunque e quantunque una svolta epocale..) passaggio giuridico che al giorno d’oggi purtroppo rappresenta l’unico escamotage per toglierci di dosso fastidiose mosche, ammettendo una colpa ( e pagando danari…) che difatti soddisfa chi l’ha inventatae rappresentata come demerito (nel codice sportivo), pratica che continua serenamente ad essere perpetrata( e non punita , da altri club con serenità…) nel mondo del pallone.
Bene… ho anche sentito che ci sarebbero stati dialoghi sostenuti in “war room” ( non VAR room…) stile Churchill, con interventi da parte di governatori e Presidenti di nazioni europee( Macron e BoJo)… Insomma quasi fosse anche colpa nostra l’inferno su Gaza ed Ucraina…
Ottimo. continuando di questo passo il solco, tra noi eterni colpevoli e gli innocenti e puri , diverra’ sempre piu’ profondo e colmarlo sara’ piu’ complicato, e ci si riuscira’ solo a suon di vittorie e prestazioni fortificanti.
Che non ci sono state a Verona, dove il passo indietro ( o i passi indietro) sono stati notevoli. Fatal VARona anche per noi, molli e stanchi nel fisico e nelle idee, confuse e poco incisive. Se Tudor aspettava questo match per vederci "preparati al massimo e spingere forte" , beh, pregasi ripassare. Di forte vediamo solo decisioni arbitrali scandalose e unidirezionali, valide solo in campo nazionale e non in Europa, perché ad esempio Cambiaso commette lo stesso fallo di Orban ( stavolta non e’ il presidente ungherese che caso mai chiama Cerino) ma lui viene sanzionato addirittura dalla corsa dell’arbitro che per sventolarlgi il rosso ampia la sua falcata che neanche la contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare, al varo della nave nel mitico Fantozzi, sarebbe stata pari.
Io malpensante ci vedo tutta la goduria nel fermarlo due giornate ai box, pena assolutamente medesima e non vista nei confronti della punta scaligera, perche’ ( se e’ vero quello che l’arbitro avrebbe spiegato nel tunnel) il gomito non era “caricato “ (dobbiamo ascoltare pure questo…) e poi sentire giornalisti di fede ciucciazzurra scrivere che “ ci e’ andata pure bene”…, allora annegheremo in almeno 3 differenti modi diversi di interpretare le regole.
Quindi per le prossime volte Cambiaso e tutti gli altri 10 in campo dovranno stare attenti semmai a non indurre l’arbitro ad espulsioni dirette senza caricare il braccio armato, quasi come per dire che Orban ( sempre il veronese) gli abbia accarezzato l’orecchio. Ed il rigore al Verona poteva senza dubbio essere sanzionato a nostro favore per un fallo analogo ( ma più lampante) in Champions.
Chissa’ quante altre ne sentiremo e per quante altre occasioni verremo penalizzati, ok…. ma la soluzione non sara’ piangerci addosso, ma vomitare sacrifici e fuoco sacro. Io la vedo cosi’ ( e che l'ottimo Rapuano RAPA NUI adesso sia stato bocciato in serie b, poco ci importa..)
Poi c’è da sottolineare che se dobbiamo farci mettere sotto in campi di provincia, e cominciare a sostenere che le due partite con Inter e Borussia ci hanno limitato anche delle energie mentali, siamo fritti. Sabato scorso la squadra si è racchiusa nella iconica corsa infruttuosa e fuorigiri di Thuram, in Dusan troppo isolato, nei trequartisti spenti ed in una difesa al limite dell’horror. Qui’ non puo’ essere un difetto caratteriale ( Gatti molto nervoso) ma proprio da errori da penna blu ( il retropassaggio di testa che fa alzare di mezzo punto il voto a Di Gregorio e’ imbarazzante), e non basta la giustificazione che Bremer rifiatava, perché appunto non avevamo contro Mbappe’ e soci.
La verita’ la dice il nostro allenatore quando afferma che subiamo i cali di tensione agonistici, come se giocare un’amichevole o con squadre meno blasonate ci impoverisse nel carattere, dinamismo e qualita’, che invece ritroviamo con le nostre nemesi in campionato o europa. Beh ricorderei che al momento non siamo squadra da scudetto ma che per arrivare tra le prime 4 , campi scomodi cosiddetti “ di provincia” costituiranno circa la meta’ del sentiero.
Con un ultimo conato di disappunto vorrei scrivere molte altre cose, ma davvero rischierei linciaggi, per cui preferisco ricordare la morale di “ Uomini e topi”, il cui senso spicciolo è che i desideri di molti si infrangono spesso con la dura realtà….che sembra essere la sistematica fine delle nostre ultime annate bianconere, ma spero possa essere il feroce contrappasso di chi adesso detiene il potere ( sportivo) … e credetemi… poco altro!
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