Juventus-Roma, probabili formazioni: novanta minuti per dirsi la verità
Certe partite non si giocano soltanto: si attraversano. Juventus-Roma è una di quelle. Novanta minuti che pesano più del calendario, più delle chiacchiere, più dei sospetti di spogliatoio. All’Allianz Stadium, sold out per l’ottava volta in stagione, il popolo bianconero si presenta puntuale come una promessa mantenuta: esserci, sempre, soprattutto quando il vento soffia contro.
La Juventus di Spalletti arriva all’esame con il quaderno ancora aperto. Non tutto è in ordine, ma il margine per scrivere bene c’è ancora. Battere la Roma significherebbe accorciare, rimettere il naso nella zona Champions, sentir profumo d’Europa mentre il Natale bussa alla porta. Perdere, invece, vorrebbe dire scivolare indietro, come quando in salita sbagli marcia e il motore tossisce.
La Roma osserva, compatta, concreta, con quell’aria da squadra che sa aspettare il momento giusto per colpire. Non sarà una partita elegante: sarà una partita vera. Di sudore, di seconde palle, di silenzi improvvisi e boati che spaccano la notte torinese. Qui non conta chi ha litigato, chi ha parlato, chi ha smentito. Conta il campo, che è un giudice severo ma onesto. E conta la gente sugli spalti, che non fa analisi tattiche ma riconosce l’impegno a pelle. La Juventus stasera non deve spiegarsi: deve dimostrare. Perché certe sfide non chiedono alibi, chiedono coraggio. E alla fine, come spesso accade nel calcio, resterà solo il risultato. Tutto il resto sarà letteratura.
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; McKennie, Thuram, Locatelli, Cambiaso; Conceiçao, Yildiz; Openda. All. Spalletti.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, Hermoso; Wesley, Cristante, Koné, Rensch; Soulé, Pellegrini; Ferguson. All. Gasperini.
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