Il match contro il City come prova di svolta in casa Juve

Il match contro il City come prova di svolta in casa JuveTUTTOmercatoWEB.com
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martedì 10 dicembre 2024, 18:00La Frecciata
di Franco Leonetti
Dopo tanti pareggi i tifosi chiedono progressi decisi e di livello: la gara contro il City di Guardiola potrebbe rappresentare una sliding door importante

Periodo difficile in casa Juventus, e manco a dirlo serve una svolta. Non solo a livello di risultati con una pareggite persistente tanto da sembrare cronicizzata, ma anche a livello di qualità delle prestazioni, che in tutta verità, hanno impressionato in negativo. Nelle ultime due gare di campionato la Juventus ha disputato un secondo tempo pessimo a Lecce e almeno 75 minuti obbrobriosi nella gara casalinga contro il Bologna, che si è salvata solo per il serrate finale, la voglia di non perdere e il pareggio in extremis sul 2-2, fissato dalla prodezza di Mbangula. I fischi dello Stadium all’intervallo, dopo un primo tempo altamente sgradevole, due gol contro gli uomini di Italiano subiti in maniera troppo leggera e imbarazzante, l’incapacità di contrastare il gioco emiliano, ribaltando l’azione, sono tutti dettagli negativi che si sono stratificati nella mente dei tifosi, che già avevano preso molto a male il pareggio di Lecce, con una rete beccata in pieno recupero, in un match che era fondamentale portare a casa. Insomma, Thiago Motta, apparso molto nervoso nell’ultima partita tanto da venir espulso, sa bene che questo è il momento di svoltare, di dare una sterzata vigorosa alla stagione e in particolar modo al ruolino di marcia in Champions. Il Manchester City che sbarca a Torino attraversa un momento orribile di forma e di risultati, nelle ultime gare solo una vittoria, 2 pareggi e ben 6 sconfitte, segno che, nonostante il blasone e i tanti trionfi degli ultimi anni, in questo frangente storico la squadra di Guardiola appare come un gruppo in piena crisi.

Starà alla Juve certificare questo status degli inglesi, preparando una gara accorta, equilibrata, ma anche aggressiva e con ritmo, ma soprattutto sapendo osare, mettendo coraggio e voglia pungente di fare cose importanti in entrambe le fasi, stando ben attenti a non perdere di vista gli uomini di spicco, a livello mondiale, che i Citizens contano tra le proprie fila. Servirà, insomma, una Juve d’attacco e un piano tattico perfetto da parte di Mister Motta. Anche a livello di classifica la Juve non è messa benissimo, occupando la 19’ posizione, e sarà rilevante compiere uno sforzo considerevole per operare un balzo in avanti significativo, al fine di andare oltre gli attuali 8 punti, frutto di due vittorie, una sconfitta e due pareggi; il City non è messo meglio, a dirla tutta, visto che occupa il gradino numero 17 e conta gli stessi punti di Gatti e compagni. La cronaca ci dice che questo big match nasconde una moltitudine di insidie e risvolti, soprattutto a livello psicologico, ed un’eventuale vittoria bianconera potrebbe davvero fungere da cambiamento di direzione di una stagione incominciata bene, e non proseguita secondo le aspettative di tutti. Superfluo sottolineare che il progetto è nuovo di zecca, la squadra è giovane e i tanti, troppi, infortuni hanno rallentato la crescita auspicata e voluta, ma fino ad adesso la Juventus, nonostante zero sconfitte incasellate alla voce campionato, non è apparsa una squadra in evoluzione, in grado di essere ferocemente competitiva come tutti i tifosi zebrati speravano. A proposito di infortuni, Thiago Motta si è detto felice in conferenza, visto che riacquista il fresco infortunato Cambiaso, che ha recuperato dalla distorsione alla caviglia sinistra alla velocità della luce, e finalmente ritrova Douglas Luiz dopo tanto tempo, e lo yankee McKennie, pedina tuttofare e sempre utile. Se un po’ per volta l’infermeria si sta svuotando, restituendo al Mister pedine disponibili, a Madama domani sera servirà un atteggiamento di squadra compatto e deciso, senza alcuna crepa ed esitazione, mettendo sul rettangolo di gioco carattere e focosa fame di battere l’avversario, capendo i momenti in cui offendere e quelli in cui limitare i danni.

Oltre ad una serata dove la vena e la forma dei singoli interpreti potranno diventare decisivi. Questa Juve ha una lacuna palese, la mancanza di leadership in campo, quegli uomini che nei momenti più complicati e difficili sanno prendere per mano la squadra e condurla. Koopmeiners è stato preso anche per questo e un piccolo leader, con le indicazioni sul campo per i compagni, lo è già, ma serve crescere, e pure tanto, dopo essersi sbloccato con il suo primo gol siglato in bianconero sabato: queste sono le sfide ad alta quota utili per far lievitare il gruppo in caratura e determinazione. La speranza è proprio questa, riuscire a trovare una Juve nuova, più cattiva e con una soglia d’attenzione altissima, che non permetta ai singoli interpreti di sbagliare troppi passaggi, limitando al minimo le imprecisioni che, con avversari di questo calibro, diventano assolutamente letali. La gara con il City può diventare una sliding door non solo per la competizione europea ma per l’andamento e lo sviluppo dell’intera stagione: l’autostima che deriverebbe da una vittoria di questo tipo sarebbe carburante essenziale per le maglie bianconere, per credere fermamente al raggiungimento degli obiettivi. Al contrario, un risultato negativo, che nessuno auspica e vuole, acuirebbe ancor di più una situazione tutt’altro che semplice, che già si respira in casa Juventus. Madama ha voglia di crescere in credibilità, di poter spendere i propri progressi in tutte le competizioni, guadagnandosi apprezzamento e valutazioni positive: il match di domani, anche sotto questo punto d’analisi, sarà veramente molto importante, sia nella preparazione della gara che nello sviluppo gioco sul prato verde. E ovviamente nel risultato, unica vera panacea per curare qualsiasi male calcistico e per dissipare i tanti dubbi, attualmente in capo, alla squadra bianconera.