Rabiot vuole ripetere l'ultima, splendida, stagione in bianconero

Rabiot vuole ripetere l'ultima, splendida, stagione in bianconeroTUTTOmercatoWEB.com
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martedì 8 agosto 2023, 18:00La Frecciata
di Franco Leonetti

Adrien Rabiot ancora un anno in bianconero, una decisione saggia e che ha recato soddisfazione a tutte le componenti. Il francese è stato uno degli ultimi ad unirsi al gruppo alla Continassa, dopo un giugno parecchio movimentato e decisivo per il suo futuro. Offerte da vagliare, riflessioni da fare, conclusioni da portare a termine, poi il quasi, inatteso, rinnovo di un anno con la sua Signora. Una cosa che non accade spesso nel calcio moderno: prolungare di un ulteriore anno il contratto con il club, anche quando lo status è quello di giocatore svincolato, senza più nessun legame. Sulla sua scelta, nonostante offerte gustose giunte dall’Inghilterra, Manchester United su tutte, ha sicuramente pesato la forte intesa con tutto l’ambiente, i compagni e un allenatore come Allegri, che lo ha reso perno inamovibile del centrocampo Juve, migliorandolo e portandolo ad una continuità di rendimento elevata, che il transalpino non aveva mai sfoggiato lungo la sua carriera calcistica. Rabiot arriva sotto la Mole juventina nell’estate del 2019 e vince lo Scudetto alla prima annata, poi nelle due stagioni successive il suo rendimento è tutt’altro che eccezionale, e più tendente al deludente, e quando la scorsa estate lo United si fa sotto con offerte, la società bianconera non fa nulla per ostacolare la trattativa.

Tutto salta per le esose richieste di Mamma Veronique, così Rabiot resta in bianconero, con buona pace di tutti, e con la maggior parte dei tifosi pronti ad osservare l’ennesima stagione senza infamia e senza lode del numero 25. Invece lui sa sorprendere, e nello scorso campionato, 2022/2023, arriva la svolta totale e inaspettata, Adrien risulta il miglior centrocampista agli ordini di Allegri, scaricando sul campo fior di prestazioni, condite da tanti gol e una continuità di performance inimmaginabili, convertendo anche gli scettici che lo criticavano da sempre. La sua miglior stagione di sempre: per la prima volta in carriera arriva in doppia cifra nelle realizzazioni, riuscendo a mettere a segno ben 11 gol nelle varie competizioni, 8 solo in campionato impreziositi da 4 assist, timbrando 48 presenze ufficiali stagionali con la maglia bianconera, quasi sempre con partite edificate su corsa, fisico, scintille e personalità. Con le sue sgroppate a devastare le metà campo avversarie e a scardinare gli impianti difensivi. Insomma, mai visto un Rabiot così, e lo stesso Adrien è diventato consapevole di aver disputato la sua miglior stagione da quando è professionista, nonostante nessun titolo sollevato: e allora ecco trovata la chiave giusta per non cambiare ambiente, e rimanere alla Juventus per cercare di replicare una stagione pazzesca, magari con l’obiettivo di migliorarla.

Massima fiducia dell’ambiente nei suoi confronti, ottimo rapporto con i compagni e con un allenatore che ha saputo fargli toccare vette imprevedibili, schierandolo praticamente sempre nella formazione iniziale. Da Rabiot ci si attende molto, in questa stagione lunghissima che ha appena battezzato il prologo, il francese ha percepito distintamente la fiducia della società ed è pronto a ripagarla sul prato verde, aiutando la squadra a crescere in competitività e raggiungimento di risultati. Poi per il futuro si vedrà, l'anno prossimo è molto distante; oggi la cosa che sta più a cuore alla Juve è che Adrien possa ribadire la sua leadership in mediana, magari aiutando i compagni di reparto a salire di rendimento. Il percorso della Juventus, in questa annata della verità, passa anche attraverso i piedi e le sgroppate infinite di Adrien Rabiot.