Moggi al raduno di RBN: "Similitudini tra l'attuale inchiesta e il 2006? Si, il sentimento popolare..."

Uno dei grandi attesi al terzo evento di Radio Bianconera era il direttore Luciano Moggi pronto a svelare "Le verità nascoste" dietro alle vicende che hanno portato alle sentenze di Calciopoli nel 2006. Sono tanti i tifosi bianconeri che temono ci possano essere similitudini tra le due inchieste, tali da portare a pericolose conseguenze anche adesso. Da questo punto di vista abbiamo più volte tranquillizzato tutti spiegando, con dovizia di particolari, come le due vicende siano l'una opposta all'altra. Nel 2006 le vicende, peraltro discutibili e discusse nel cofanetto "Le verità nascoste" prodotto in esclusiva da Radio Bianconera con Luciano Moggi come protagonista, riguardavano in quel caso questioni di campo inerenti la giustizia sportiva ed era logico che le pene avrebbero penalizzato la squadra in termini di punti e retrocessione. In questa circostanza, invece, parliamo di eventuali colpe di natura amministrativa societaria e quindi, a meno che non vengano toccati i 3 comma dell'articolo 31 della giustizia sportiva (e non è questo il caso) non ci saranno provvedimenti legati alla squadra. 

Ma un'analogia c'è, stando alle parole di Luciano Moggi: "L'analogia sta nel sentimento popolare che condizionò nel 2006 e che potrebbe condizionare anche adesso in tante valutazioni. E sia in quella circostanza che in questa chi ha sollevato il sentimento poplare...?"