Il mercato della Juventus tra strategia, pianificazione e polpette avvelenate

Il mercato della Juventus tra strategia, pianificazione e polpette avvelenateTUTTOmercatoWEB.com
giovedì 9 giugno 2022, 00:00Editoriale
di Andrea Di Lella

E’ solo il 9 giugno, la sessione di mercato inizierà ufficialmente fra 3 settimane (1 luglio) per chiudersi il 1° settembre, eppure ci sono già diverse polemiche e malumori da parte di alcuni tifosi della Juventus.

Innanzitutto parliamo di scelte che ha effettuato la società: alcune dolorose (Dybala - LEGGI QUI), altre inevitabili (Bernardeschi - LEGGI QUI) ed altre che dovranno necessariamente avere tempo per poter (eventualmente) maturare.

Tutti i club, inutile negarlo, giocano su più tavoli ed hanno o dovrebbero avere vari piani se le trattative in entrata/uscita dovessero saltare.

Eppure, molti tifosi hanno fatto già registrare commenti molto critici nell’operato della dirigenza nonostante ci siano ancora due mesi e mezzo per poter pianificare la nuova rosa, considerando che a metà agosto inizierà il campionato e che, alla chiusura della sessione estiva, si saranno giocate già 4 giornate della nuova Serie A.

Alcuni colpi, in realtà, sono stati già anticipati: se Vlahovic e Zakaria fossero stati annunciati in arrivo il prossimo luglio anziché essere arrivati lo scorso gennaio, la vostra prospettiva sarebbe cambiata rispetto ad oggi? Sono sicuro di sì, perché si sarebbe parlato di due ottimi/grandi colpi. Invece, dato che i calciatori sono arrivati circa 6 mesi fa, sembra che la Juventus non abbia fatto ancora nulla.

Poi, ovviamente, sono in ballo le questioni Pogba (LEGGI QUI) e Di Maria (LEGGI QUI), obiettivi primari e situazioni impostate da alcuni mesi che potrebbero cambiare/modificare la pianificazione della prossima rosa.

Arriveranno entrambi? Allora i bianconeri potranno destinare il budget residuo per rinforzarsi su altri ruoli.

Ne arriverà solo uno dei due? Allora bisognerà cercare di prendere delle alternative credibili, il cosiddetto piano B o C, a seconda di chi si potrà riuscire ad ottenere.

Non arriverà nessuno tra Pogba e Di Maria? Detto che questa è un’ipotesi ad oggi molto improbabile, la Juve cercherà di chiudere altri profili. Considerando, inoltre, le mosse su altre posizioni della rosa, come il reparto d’attacco e la difesa, con l’acquisto di un centrale di difesa ed un terzino sinistro. Senza dimenticare le cessioni e le uscite degli esuberi nella rosa bianconera.

Si chiama pianificazione e, che ci crediate o no, cercano di farla tutti club, dal più piccolo ai top club internazionali come la Juventus.

Ci vorrebbe calma da parte di tifosi ed addetti ai lavori, evitando giudizi definitivi a giugno ma cercando di fare analisi possibilmente corrette e coerenti evitando di credere alle “polpette avvelenate”, vere e proprie bufale di mercato che possono alterare percezioni e opinioni.

Come ad esempio Rudiger (CLICCA QUI), effettivamente seguito dai bianconeri ma dato da moltissimi media per fatto mesi fa (si parlava addirittura di firma su un quadriennale), salvo poi essere ufficializzato dal Real Madrid; oppure Perisic, andato al Tottenham, dato per fatto da moltissimi (anche qui con firma), quando i bianconeri si erano sì informati ma non avevano mai presentato offerte, cosa che ho cercato di esporre nella consueta rubrica del giovedì su Radio Bianconera.

Come al solito vedremo, capiremo, analizzeremo e criticheremo se necessario l’operato della società ad ogni operazione in entrata ed in uscita e poi alla fine del calciomercato, sapendo che probabilmente non sarà possibile prendere tutte prime scelte (piano A) e che la forza e la bravura della dirigenza sarà quella di trattare gli “imprevisti” che accadono sempre nelle varie negoziazioni trattandoli come eventi ordinari, cercando di girare gli eventi a proprio favore.

Mettiamoci comodi e aspettiamo con moderata fiducia. Ovviamente, come insegna il mercato, fino a prova contraria