parlare poco ( tutti) e rendere di piu'..

parlare poco ( tutti)  e rendere di piu'..
Oggi alle 07:30L'endovena - dritto al cuore del problema
di Fabrizio Rizzo

Cosa aspettarsi quando si aspetta? Sembra un magazine per puerpere pronte a far nascere la prole futura, invece è una considerazione , nel bel
mezzo di una estenuante pausa delle nazionali che come ogni santa volta chissà quali infortuni ci impacchetterà.
Veniamo da una situazione di campionato che ha visto il nostro 0-0, maturato per bravura dei 2 portieri e per disabitudine realizzativa nostra, da un ennesimo esonero ( come mai il filosofo Motta non è stato preferito all’elegantone Palladino?) da parte dell’Atalanta, dalla sorpresa Allegri ( onestamente al Maestro del gioco accorto tutto si può dire tranne che farsi riacciuffare due reti… dal Parma poi…) dalle conferme di Roma e Inter.
Ah vero…del super Bologna, squadra compatta ed aggressiva che ha messo al tappeto il Napoli… se rientriamo noi nel giro scudetto perché sotto i portici emiliani non può tenersi in considerazione questa ipotesi? Vardy & soci fecero un analogo miracolo in Premier…  Italiano sta sviluppando un bel calcio, ma attenti… ha fatto lievitare i cuori in una piazza senza tempo, dove la fretta non è buona neanche a far i tortelli. In altre squadre, frenetiche a vincere,  non saprei quanto si potesse mai  aspettare lui ed i suoi dettami… ma e’ bastato per fare scapicollare Conte che a velocita' istantanea ha  rifatto il punto della situazione con il suo presidente. Mai lo avrei pensato tantomeno scriverlo…. Tra i 2 mi sembra Aurelio il più corretto, perché più di comprare tutto e tutti, senza mettere lingua , non poteva. Evidentemente i soldi non limano quelle manie di Conte, che al primo zufolo di vento si scompone e millanta guerre.. da noi la vicenda Iturbe la ricordiamo bene. Il Milan onestamente ha perso più che 2 punti, ha perso la consapevolezza ( o forse non l’ha mai avuta) di “ capire il momento “ delle partite, quando un UP’N UNDER alla viva il parroco non aggrada i palati fini ma muove la classifica ( e che classifica….);  troverà alla fine di queste due partite degli azzurri un bel derby contro la capolista Inter ( piazza condivisa con la Roma) . Cartonati appunto che meritatamente ( non voglio parlare di falli da ultimo uomo ma solo di calcio) sono primi esprimendo un calcio ragionato, dal pressing snervante e ( che piaccia o no) concreto,  con il toro Lautaro pragmatico senza sorrisi. Da Settembre scorso ( dal nostro 4-3 contro di loro) ci hanno recuperato ben 14 punti se non scrivo a vanvera, ed in champions vanno più spediti di un treno, frutto di programmazione e disciplina ( e si anche di occhiolini delle giacchette nere…). Ma non si arriva lassù solo con i favori.

Li' in alto con i giallorossi, un bravo a Gasperini che senza attacco e quasi senza Dybala se la gode a quota 24, con un gioco non eccessivamente brillante, ma nella mediocrità di questa serie A, basta ed avanza. Campionato mediocre, lo ribadisco...dove noi stessi, avendo riacquisito la pareggite cronica siamo sempre lì, qualche punto in meno fuori dall’Europa,....qualche punto sopra invece primi o secondi.
La storia non si fa con i SE e con i MA. Però le circostanze in cui Spalletti si muove, adesso sono più complicate…perché adesso lui , uomo navigato, non può nascondersi dietro ad un dito. E’ vero che il materiale umano scarseggia e di fuoriclasse sono forse 1-2 che neanche stanno messi bene, ed è proprio per questo che noi tutti ci si aspetta un vento nuovo, nuovo modulo, nuovo non so cosa( io… ma lui spero di sì). In attesa di Bremer torneranno Kelly e Cabal… ed il nuovo loro collega di reparto, Koop, che fine farà? Ricacciato altrove dove dice di non rendere o in difesa ( a 4 a 5?)  dove sembra riuscire più a distruggere che ricamare? Un ruolo delicato alla Bonucci, che , scherzi a parte, di lanci in stile quarterback ne fece eccome ( per Hiuguain però… mica un dettaglio da poco, David mi scuserà…). Recuperare bene Zhegrova, ridare tono a Yldiz , aiutare Coincecao,  svegliare tutte le “altre “ punte e forse fare riscoprire Koop in mediana sembra francamente troppo in tema di miracoli… ma voglio credere che almeno 3 su 5 punti li riesca a mettere a segno.
Ultima considerazione su Elkann, che ringrazio per voler tenere in un caldo abbraccio la Juve, ma le critiche osservate alla assemblea degli azionisti ( e qualche mala parola  di troppo…) dovrebbero farlo riflettere. I soldi non coprono i GAP. I piloti pensino a guidare, gli 11 in campo a giocare, ma sono frasi che manifestano un minimo scostamento da quell’aplomb di Agnelliana memoria. Non mi sarei aspettato battute come il nonno… e’ pur sempre un giovane essere umano miliardario, povero lui. Non amo che le rose che non colsi dice il poeta…il problema semmai non è nel petalo ma più nella radice…