Stesse storie stesso posto....

Stesse storie stesso posto....
venerdì 25 luglio 2025, 07:30L'endovena - dritto al cuore del problema
di Fabrizio Rizzo

Passano le ore, passano i giorni, passa questo tempo noioso appresso alle vicessitudini del calciomercato. Che a quanto pare, dicono gli esperti, si stia trattando, più che di un vero e proprio mercato, di un tentativo reale e realistico di smantellare piano piano (anzi neanche troppo piano) tutto quello che l’anno scorso fece grande Cristiano Giuntoli e la nostra Juventus. Sì, perché di grandezza si deve parlare non con vettore in senso apicale, ma in profondità, nei gironi più antracitici della scorsa infernale stagione, dove a fronte di una spesa di circa e più di 200 milioni, siamo stati capaci di raccogliere fiumi di cattive figure, eliminazione dalla Coppa Italia da parte della blasonata squadra Under 16 di Empoli, partite impalpabili sia in campionato che in Champions League, e soprattutto pretestuose azzardi tattici da parte di quello che doveva essere il Messia, il buon pastore del nuovo Calcio. Tutto ciò non è stato, chi doveva pagare forse ha pagato essendo stato messo alla porta, ma la questione fondamentale è che a noi tifosi restano i cocci …. e si torna quindi nuovamente a parlare di Koopmeiners, Douglas Luiz,Alberto Costa, Kelly, Veiga, che tra mercato "pre regular season" e calciomercato invernale avrebbero dovuto rendere scintillante la Juventus prima, e coprire invece i buchi fumanti dopo , di una squadra che tutto aveva tranne che essere compatta omogenea e vorace. Di Veiga e Kelly c’è poco da dire il primo rispedito al mittente, il secondo ennesimo tatuaggio di una nefandezza dello staff dirigenziale, di Douglas Luiz invece i titoli di giornali pompano sistematicamente la possibilità che venga acquisito da questa o da quell’altra squadra anche se tutti lo vogliono, ma nessuno lo prende( e lo ringraziamo quindi ardentemente del suo sussulto di ieri, il colpo più’ di classe della sua annata deludente), ...del nostro numero 8 spero sia non tanto la stagione della consacrazione (cosa che mi auguro per Yldiz) quanto quella della normalizzazione, cioè del recupero di quelle che sono le basi, le fondamenta di un ragazzo che sembra ed è sempre stato spaurito e timoroso, incapace di leggere le situazioni più semplici e tramutarle in verticalizzazioni, dal mai nato tiro in porta da fuori area e soprattutto dai circensi tocchi di palla al volo che sbattono sul proprio naso, cosa di cui onestamente ne vorremmo fare a meno, da parte di un’iradiddio che con Gasperini onestamente volava. Di Alberto Costa abbiamo assistito alle battute finali dello scambio con Joao Mario, anche se francamente qualche buono spunto sia nella parte finale della stagione che nel torneo americano lo aveva dato, ma di fronte a determinate plusvalenze è giusto operare guardando sempre al conto corrente, in parte anche cercando di derubricare tale MALA parola a semplice “ bricconata, burla da bimbetti”….non volesse mai il cielo che qualche magistrato dalla verve napoletana venga rimbrottato al punto da doverci nuovamente punire nel punteggio , o peggio ripercorrere il loro caro 2006, per un reato che mai venne catalogato come tale. Ed anche di questo onestamente si parla poco in tutti i giornali di quelle che furono le colpe della Juventus e quelle di qualsiasi altra squadra che continua ad operare come il mondo ha sempre insegnato, mettendo capitali, reinvestendo e guadagnandoci facendo o meno quelle che vengono chiamate “ valutazioni con ricavo da parte di chi le esegue”, o appunto plusvalenza. Mi accorgo, ma forse perché sono stravagante  e un po’ distratto dal caldo, che senza menzionare mai altre squadre, (non vorrei essere querelato e azzoppato anche come medico), ci sia una situazione surreale , una situazione di due pesi e due misure, dei figli e figliastri, dove appunto noi siamo stati sempre ed eternamente additati per avere commesso quasi delle catastrofi, mentre appunto le altre squadre compiono nefandezze al pari e sembra anche peggiori, quali plusvalenze con giocatori che militano in serie di gran lunga al di sotto rispetto alla serie A ed etichettati come fenomeni solo per fare lievitare il loro cartellino, altre squadre che invece coprono un debito creandone uno ancora maggiore, del quale non si sa bene quale sia la data di estinzione, altre ancora che hanno fatto scordare a tutte le procure il costo del cartellino di un tal Osimhen ( adesso sempre più lontano dalla Juve non voglia  mai il cielo , direbbe Aurelione, Elkann lo avesse comprato….mentre noi non possiamo esimerci da offrire loro Miretti) coprendo il concetto di quella plusvalenza con un fumetto ancora più simpatico da leggere, quali gli esami in italiano di un giocatore che volevamo acquisire, tale Suárez….plusvalenze, plusvalenze…. E le dichiarazioni che aveva il buon Corona? Come mai c’è un insabbiamento totale al punto che anche i nuovi nati non debbano chiamarsi Fabrizio? Perché non si dà credito ad un uomo di "cotanto onore" mentre si starebbe con i registratori accesi se avesse solo bisbigliato ju…Insomma, forse per la mia svogliatezza e per la mia poca capacità critica sto iniziando quasi a pensare che ci sia una sorta di paranoia precostituita e dura da demolire solo contro chi ha vinto nove scudetti di fila… Direte voi forse era meglio non vincerli, dirò io no è stato bello vincerli e dobbiamo tornare a risalire ai gradini sociali del calcio giocato e delle vittorie, perché onestamente di questo calciomercato “ mediocre ma lineare” non vorremmo abituarci.

Joel Dicker ha fatto i salti mortali per difendere il suo mentore nel romanzo “ la verità sul caso Harry Quebert” , mi auguro molti più dei nostri per salvare almeno la faccia , da questo anno in poi, da un quarto di finale contro l’Empoli in Coppa Italia…..