Pogba e Vlahovic tra voci di mercato e condizione fisica da ritrovare
Due pedine che avrebbero dovuto essere basilari e che, nella scorsa stagione, non lo sono state. Pogba e Vlahovic, due giocatori che hanno acceso, fantasie, ambizioni e desideri calcistici in tutti i tifosi ma che, ad oggi, non hanno mantenuto le promesse, anche per seri problemi fisici, che li hanno fortemente penalizzati. Sul Polpo inutile tornare a ritroso, giusto un anno fa, negli States, si lesiona il menisco, poi la folle scelta di non operarsi, la terapia conservativa sconsigliata da tutti i medici che peggiora la situazione del ginocchio, insomma un’annata da desaparecido, che non lo ha quasi mai visto sul prato verde. E oggi Pogba è ancora alle prese con i tentativi di recuperare la condizione, per tornare ad essere un giocatore di calcio, cosa da troppo tempo in pesante bilico. Per Vlahovic la storia si è dipanata in maniera diversa, anche lui però con tanti stop fisici, con la maledetta e subdola pubalgia a minarne rendimento, presenze e capacità di forzare, lasciando i gol di Firenze e la continuità di rendimento come uno sfocato ricordo. I problemi tattici, gli screzi con Allegri, sono solo il completamento della narrazione, il centravanti serbo ha saltato mesi di competizioni con Madama Juve, ai mondiali invernali è stato una mera comparsa e a fine dello scorso campionato il ct del suo Paese, Stoijkovic, ha dichiarato di non poterlo schierare per continui dolori al pube: ergo Vlahovic non è ancora sostenuto da una salute ottimale.
Agli albori di questa stagione appena iniziata, Max Allegri ha fatto il punto sulla situazione delle due pedine bianconere e non c’è di che sorridere: “Non aver avuto a disposizione un giocatore come Paul, praticamente per tutta la stagione, è stato sicuramente penalizzante. Purtroppo in questa fase sta svolgendo un lavoro differenziato: l’obiettivo è cercare di recuperarlo il prima possibile, ma al momento non sappiamo quando potrà ritornare ad allenarsi con il resto della squadra. Non credo di poterlo utilizzare nei prossimi due test contro Milan e Real Madrid. Bisognerà aspettare almeno un mese per capire se potrà essere a disposizione della squadra. Quanto a Dusan, stiamo cercando di gestirlo nel migliore di modi, non scordiamoci che alla fine della passata stagione si era fermato per la pubalgia, cerchiamo di averlo nelle condizioni migliori per l’inizio della stagione". Insomma, nessuna certezza di rientro per entrambi, ad ora. Per Pogba pare di riascoltare i discorsi di primavera inoltrata, quando Allegri lo attendeva senza alcuna data certa, per Vlahovic si procede con cautela, centellinando la preparazione, per evitare che l’infiammazione al pube possa ripresentarsi in maniera prepotente. Due problemi seri per una Juventus che ha bisogno di ritornare competitiva, facendosi trovare pronta subito e magari bruciando le tappe; ma per fare ciò serve tutto l’organico a disposizione.
Il mercato in pieno svolgimento potrebbe fungere da aiuto alla Juve? I nomi di Vlahovic e Pogba tengono banco sui media e continuano ad essere molto gettonati per le eventuali uscite. Il transalpino, oggetto di offerte arabe a tanti zeri, vorrebbe ottenere riscossa a Torino e magari programmare un trasferimento nella prossima stagione, con il suo entourage che guarda con interesse, da subito, alle proposte multimilionarie, il centravanti serbo, invece, piace ad alcuni club europei, e potrebbe emigrare già in questa sessione, solo a fronte di offerte definite irrinunciabili. Il mercato per loro subirà un'accelerata o rimarranno in bianconero? Ad oggi pare impossibile pronunciarsi con certezza, c’è ancora un mese abbondante alla chiusura dei trasferimenti e bisogna seguire, giorno per giorno, le evoluzioni, la cosa, però, che la Juve vuole è che tornino presto, prestissimo, a disposizione di Allegri, possibilmente in buona, piena forma. Una situazione tutt’altro che semplice, va aggiunto, l’auspicio è che la tournée americana possa fornire qualche certezza in più, diradando le spesse foschie dei dubbi. Anche dalla loro presenza, continua in campo, potrebbe ripartire la nuova Juventus.
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